lunedì 2 dicembre 2019

Sturno - Asd Greci 0-0

l Greci "lascia" due punti a Sturno...Si proprio lascia, parola mai tanto amara da pronunciare come potrete leggere.
15 gol fatti e zero, dico zero subiti dopo 5 partite significherebbero nel 99, 99% dei casi primo posto: per il Greci invece no.
Quando c'è da inventarsi il golletto pesante in una gara equilibrata sono dolori: due indizi fanno quasi una prova.
Ancora un pareggio , questa volta a Sturno (imbattuto come noi) che , probabilmente si è rivelata la miglior avversaria affrontata finora.
Ma i nostri demeriti sono tanti uniti a un nuovo show arbitrale che "lascia" l'amaro in bocca.
Andiamo per ordine.
Prima frazione opaca. Meglio lo Sturno che con 3-4 individualità di spicco fa il gioco.
Per fortuna il difesone Enzo Norcia-Panzetta-Iannone (splendido sostituto dell'assente Nigi Norcia) e Colangelo, protetti da due cani mastini come Matteo Pucci e Giuseppe Tarone , mette il guinzaglio ai locali che creano occasioni solo su calcio piazzato...e che piazzati: siluri indirizzati sotto l'incrocio che sono il portierone "clean sheet" Castagnozzi poteva intercettare.
Noi ci facciamo notare con un diagonale di Ciano che sbatte sotto le gambe del portiere e poi si alza clamorosamente sopra la traversa. Sfortunati ma sarebbe stato un vantaggio immeritato.
Di ben altro tenore la ripresa, dopo la doverosa strigliata di mister Dario Trancucci, con i neo entrati Macchione e Boscia che aiutano i compagni a ritrovare un'identità.
Ora il pallino del gioco è nostro, rischiamo clamorosamente sono in modo fortuito per un tiro dalla distanza rimpallato da Iannone che cambia traettoria , ma su cui Castagnozzi si supera per evitare un gol beffardo. Purtroppo le parate da superman servono solo per ottenere un punto perchè sotto porta ne combiniamo di tutti i colori.
Ferrara mette fuori un quasi rigore in movimento, Cerullo si fa ipnotizzare dal portiere e sulla ribattuta Boscia prova a tenere la sfera bassa ma coglie la traversa.
Poi ancora Cerullo strozza in gola grido di gioia della panchina biancoceleste quando, saltando controtempo, colpisce debolmente di testa , graziando il portiere che era a terra dopo aver assistito a una perfetta punizione di Saldutti che aveva colpito la traversa prima di carambolare in campo.
In questo contesto non poteva mancare lo show dell'arbitro che prima si distrae con la nostra panchina non volgendo lo sguardo a un bagher di pallavolo in area sturnese e poi ci annulla un gol in una situazione veramente strana.
Cross di Saldutti e in area sono appostati in prima battuta Ciano e, in eventuale seconda, Boscia a distanza di metri: Ciano fa uno stacco da atleta di salto in alto, volando in cielo in anticipo su un difensore e, colpendo di testa, in maniera magnifica la sfera da piu di 10 metri insacca sul palo opposto tra lo stupore di tutti.
L'arbitro prima fa per assegnare lo 0-1 e poi, su rimostranza di un difensore che marcava Boscia ( e non per sua decisione ) , annulla la rete per un "Lascia" pronunciato dalla punta sentito dal difensore appunto ma forse sfuggito alla giacchetta che stava già indicando il centrocampo.
Questa ci mancava.
Ora Greci-San Sossio, con gli ospiti che sono la seconda difesa del campionato e potenzialmente sono primi in classifica avendo una gara in meno.
Guai a chi lascia.

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