Week end in bianco causa neve (26-27 gennaio).
La classifica dopo i precedenti recuperi è:
venerdì 25 gennaio 2019
lunedì 21 gennaio 2019
Asd Greci - Orsara 2-3
Meno male che ieri i calciatori del Greci probabilmente
hanno fatto colazione con camomilla e poco caffè prima di affrontare la
capolista Orsara in un insolito orario (ore 11.30), altrimenti sarebbero volati
gli anni di squalifica per mezza squadra e qualche denuncia penale che la
direzione di gara inqualificabile del Sig. Cardinale della sezione Aia Di
Ariano Irpino avrebbe provocato in quasi tutti i campi di periferia.
Ma forse i due secondi posti ottenuti in Coppa Disciplina dall’ASD
GRECI negli ultimi due anni (con zero e una espulsione rispettivamente in un
intero campionato) significa che i valori del buonsenso e del fair play regnano
in questo spogliatoio.
In una gara abbiamo preso più sanzioni disciplinari che in
due anni: il dubbio dovrà porselo qualcuno.
Viene difficile raccontare la partita; lo schifo visto ieri
andrebbe rimosso ma ci tocca raccontarlo qui sulla pagina del Greci e nelle
sedi opportune (FIGC e AIA provinciali corredate dai video della gara).
Il buongiorno si vede dal mattino dice il proverbio e che la giornata puzzasse di m…. è stato
subito ben chiaro anche ai più ottimisti.
Il biglietto da visita è stato il pre-partita: l’atteggiamento
spocchioso avuto fin dal primo momento dal direttore di gara con modi di fare arroganti
a partire dai toni per richiedere la distinta, il diniego di ogni tentativo di
dialogo, il riscaldamento a dir poco accelerato, salvo poi farci perdere dieci
minuti per far togliere il nastro bianco sul calzettone a un nostro calciatore
che già lo aveva coperto con dell’altro nero su invito dello stesso, ci ha
innervosito ben prima dell’inizio della gara.
Doveva essere un bello scontro fra la favorita del girone,
piena di nomi roboanti e noi (un po’ deludenti e talvolta sfortunati in
classifica finora per essere onesti) in cerca di riscatto e di conferme del
proprio valore ed invece il match lo ha deciso, anzi rivoltato come un calzino
l’arbitro.
Pronti via…rigore per l’Orsara con la punta che stoppa e
casca da solo in area senza protestare. Fra l’incredulità di un po’ tutti ecco
servito sul piatto d’argento lo 0-1.
Poi il Greci si riassesta e prende campo : prima arriva il
pareggio con bomber Ferrara (contro la squadra del suo paese) con un bel tocco
a volo su assist di Simone Macchione, tornato a saccheggiare la fascia dopo l’infortunio
e poi il vantaggio con una furba giocata di Nigi Norcia su punizione che
preferisce il tocco rasoterra invece del cross per l’accorrente Tarone che a
rimorchio tira e insacca il 2-1.
Un ‘espulsione probabile non comminata al miglior giocatore
dell’Orsara (nel video) e del campionato Baratta intervenuto alla Bruce Lee sul
nostro portiere e una traversa superiore loro dalla distanza chiudono la prima
frazione.
Nella ripresa sembra tutto sotto controllo; nessuna delle
due si esprime al meglio come spesso capita fra due squadre forti ma al Greci le cose andrebbero bene perché i minuti
trascorrono senza patemi. Ma bisogna fare i conti col loro bomber che trova una
giocata importante dopo una nostra indecisione difensiva con un tiro a giro di
sinistro che dà la parità ai pugliesi.
Il Greci prova a trovare le risorse per ritornare avanti
dalla panchina inserendo Albanese, De Gruttola, speedy Bevilacqua e Niky
Menonna, ma i nuovi attori in campo sebbene entrino subito decisi nel match
però passano in secondo piano.
L’attore protagonista,
il killer del Greci non lascia certamente la scena a comparse e prende tutto il
palco, pardon il rettangolo verde nei 10 minuti finali .
Menonna in uno dei suoi slalom, verso il minuto ottanta, porta
a spasso un po’ di difensori dell’Orsara che lo atterrano in maniera
inequivocabile in area senza lasciare spazio a dubbi di interpretazione ma l’arbitro
lascia correre….E’ bufera in campo con calciatori grecesi, memori della facilità
con cui aveva concesso il primo penalty ai foggiani, che si distraggono nel
protestare e l’Orsara che di rimessa prepara la più classica delle beffe col
2-3.
Putiferio ai Renzulli: il nostro mister Dario Trancucci
solitamente calmo e tollerante coi direttori di gara viene allontanato e con
lui due nostri difensori .
Non contento di
averci tagliato le gambe la giacchetta nera dà sfogo alla fiscalità più totale facendo
riprendere il gioco solo quando il nostro mister è lontano sia dal campo, sia
dagli spogliatoi del Renzulli osservato a vista.
Ottima mossa per perdere tempo e far innervosire i nostri
ragazzi tutto a vantaggio degli ospiti ; ma poi casualmente il direttore di
gara darà solo 3 minuti di recupero invece dei dovuti 6-7 quando intuirà come
di qui a poco andrò a scrivere che il Greci in 9 avrebbe potuto pareggiare.
Strani scherzi del cronometro.
L’ultima grande interpretazione arriva verso il 90’ quando
il Greci in 9 ma con un cuore immenso si spinge in avanti, entra in area con
più uomini in un’azione da gol molto importante con gente smarcata in area e l’attore
protagonista si inventa un off-side prima che ci fossero gli estremi per il
3-3; al 93' ben prima che avesse recuperato tutto il tempo non giocato ecco il colpo finale: triplice fischio mentre il Greci era in piena ripartenza pericolosa.
Dopo quest’episodio, devo riconsiderare il numero di camomille
bevute dai nostri giocatori ; forse ne hanno bevuta un’altra nell’intervallo al
posto del thè per limitarsi a proteste veementi ma solo verbali.
Ora aspettiamo il referto…chissà che bel canovaccio avrà
scritto.
Intanto i video a breve saranno sotto gli occhi dei
dirigenti Aia e Figc , cosi come una nostra esplicita richiesta.
mercoledì 16 gennaio 2019
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