giovedì 12 aprile 2018

Carife - Asd Greci 1 - 7


A cavallo di due millenni, da sbarbato terzino sinistro rampante che metteva la museruola a un illustre del calcio mondiale come il peruviano Jerry Barbadillo a fine carriera fino ad una rete nel suo ventesimo campionato dilettantistico. C’era da protagonista nel Greci della rinascita del 1999 e c’è ancora oggi nel 2018, non più terzino ma centrale difensivo e soprattutto accanito team manager e factotum di una società che va avanti per la passione sua e di altri ragazzi (Loris , Enzo e Giovanni Norcia su tutti).
Parliamo naturalmente di Enzo Zoccano, ieri entrato nell’almanacco stagionale con una rete, che con il coetaneo Antonio Boscia sono gli ultimi irriducibili baluardi, testimoni di continuità della Greci pallonara che proverà con la massima determinazione a rompere l’incantesimo e prendersi la prima promozione in categoria superiore.
Non sarà facile, dovendo fronteggiare avversarie toste e un percorso ostico con quattro scontri diretti nelle restanti cinque gare, dove è ammesso al massimo un passo falso e possibilmente non a Grottaminarda che viaggia a ritmi altissimi per restare in seconda posizione; questo è il sunto della classifica.
Ma come ripete saggiamente il capitano Matteo Pucci c’è da pensare alla prossima, una gara alla volta, un po’ come nel golf una buca dopo l’altra, stando attenti a non finirci intrappolato.
Ieri il Greci è venuto fuori bene dal mezzo tonfo casalingo col punto regalato al Flumeri e, in quel di Carife, ha reagito alla grande, giocando con determinazione e cinismo tradotti in tre gol nei primi 20 minuti ad opera di Cutillo di piatto a giro, Cartanese a incrociare e Marco Albanese e due legni colpiti sempre dal bomber pugliese e da Boscia, a suo agio nell’inedito ruolo di regista al fianco di Pierro, con una palombella dalla distanza .
Poi è stata accademia nella ripresa: begli episodi di altruismo (bomber Cartanese che concede all’ altro bomber Fresegna l’onore di calciare il penalty dello 0-4) , un grande dialogo Macchione-Fresegna con botta di contro balzo del terzino goleador, un assist al bacio del subentrato Bevilacqua per Ardito che , a tutta birra, arriva in area e trafigge il portiere fino al settimo sigillo con il gol di Zoccano su rigore che fredda, spiazzandolo, il portiere carifano per lo 0-7. Solo nel finale giunge il gol della bandiera per i locali dopo un gran filtrante che buca la difesa grecese e mette la punta davanti al portiere De Paola che fa una buona parata ma non riesce a impedire il tape-in.
Ottima prova collettiva nonostante vi fossero molti fuori ruolo per via delle assenze dietro (l’inedita difesa Norcia-Albanese-Macchione-Florido si è distinta) e dei due centrocampisti solitamente titolari e buon contributo dei subentrati.
Domenica trasferta lontana in terra foggiana a Rocchetta S. Antonio, sul campo dell’indiscussa capolista che non ha conosciuto pareggi o sconfitte finora. Incontro proibitivo; ma se Juve e Roma hanno ribaltato i pronostici in certi match, anche il Greci può provarci; di sicuro l’obbligo è di fare una figura molto dignitosa perché servirebbe una prestazione maiuscola anche per l’autostima in vista dei play off.

0 commenti:

Posta un commento