A testa alta fra gli applausi ma con un pugno di mosche in
mano. Sintesi della finale play off tra Lions Grotta -Asd Greci che hanno dimostrato di valere entrambe più della terza categoria.
Il Greci, ringraziando ancora la Federazione che ci ha fatto
sapere di essere terzi e non secondi dopo la fine del campionato, costretto a vincere in questo match finale non
si tira indietro e fa la partita contro una squadra molto organizzata ed
esperta. Al 25’ dopo un predominio di possesso palla e una precedente occasione
svanita per un mancato aggancio sull’asse Pierro-Ardito, i due ci riprovano
(video https://youtu.be/9-vYzCBM6YU?t=25m37s)
ma sul lancio col contagiri dell’intramontabile regista, Ardito prende bene il
tempo al difensore ma non schiaccia in rete da pochi metri.
E’ questa l’azione più nitida del primo tempo, alla quale il
Grotta con l’enorme vantaggio di poter giocare per due risultati su tre,
risponde con verticalizzazioni in contropiede sulle quali Florido , terzino
inventato, risponde alla grande in chiusura
https://www.youtube.com/watch?v=9-vYzCBM6YU&feature=youtu.be&t=33m57s
, lo stesso fa Macchione , centrale inventato, che è altrettanto preciso due
minuti dopo https://youtu.be/9-vYzCBM6YU?t=35m35s
in scivolata.
Ma due minuti dopo arriva il beffardo gol locale , complice
un indecisione dell’esperto e fino a quel momento impeccabile portiere grecese
De Paola che dà il via libera a un tiro innocuo https://youtu.be/9-vYzCBM6YU?t=37m43s
del terzino sinistro locale che si era inserito nello spazio.
Una botta psicologica incredibile alla quale il Greci prova
a rispondere con un’iniziativa di Florido https://youtu.be/9-vYzCBM6YU?t=38m41s
il cui tiro è respinto dal portiere.
Si va negli spogliatoi con un rammarico enorme e nella
ripresa mister Petralia adotta accorgimenti inserendo le punte più esperte, a
partire da Boscia che si colloca dietro la punta per dettare l’ultimo passaggio
e sfruttando il suo innato fiuto del gol si fa trovare sempre pronto in area al
posto giusto . Il Grotta gioca come sempre sornione per poi pungere all’improvviso
e va vicino al 2-0 con questa incursione da sinistra con tiro a giro fuori https://youtu.be/RoH20OMSt0o?t=13m49s
.
Ha dell’incredibile
la parata-palo del portiere grottese sulla sua girata quasi a botta sicura di
Antonio Boscia che sull’1-1 avrebbe riaperto il discorso promozione. Poco da
scrivere, tutto da vedere https://youtu.be/RoH20OMSt0o?t=15m47s
.
Entra Il roccioso Corsano dietro per mandare in avanscoperta
il terzino goleador Macchione nel suo ruolo migliore. Il Greci dà il tutto per
tutto, ma prende il 2-0 beffardo e bellissimo per il gesto tecnico della punta https://youtu.be/RoH20OMSt0o?t=22m40s
.
Se una cosa non si può rimproverare al Greci è il grande
cuore ; la squadra non molla un centimetro e l’uomo più continuo in fase
difensiva e offensiva Enzo Norcia,
devasta a sinistra e piazza un cross al bacio per il neoentrato bomber
Cartanese precisissimo di testa a fare il 2-1 https://youtu.be/RoH20OMSt0o?t=27m4s
Il Greci mette le tende nella metà campo grottese ma
colleziona solo corner su corner; si percepisce la difficoltà dei grottesi a tenere
il controllo di Macchione, Boscia, Cartanese perennemente in area ma non si va
oltre le mischie.
C’è tempo anche per dare sfogo alla lucida follia di Claudio
Fresegna , infortunatosi ed operato al setto nasale poco tempo fa, ma che ha
voluto da stakanovista e leader entrare in campo con la mascherina protettiva
per sfruttare i suoi centrimetri nelle mischie finali.
Ma la fortuna col Greci nelle fasi finali dei campionati ci
ha sempre visto assai bene, voltando puntualmente e ripetutamente le spalle e
cosi arriva il 3-1 di rimessa https://youtu.be/RoH20OMSt0o?t=43m40s
che manda i Lions Grotta in Seconda Categoria.
Cosa si può dire a questa squadra; purtroppo nel calcio
conta e ci si ricorda del risultato, ma di questo gruppo va sottolineato
anche il PERCORSO bellissimo fatto per arrivare fin qui; i tanti miglioramenti
che ci sono stati sotto il profilo dei gioco, l’empatia immediata che il gruppo
ha avuto con il subentrato mister Renato Petralia, la difesa bunker (portieri
ben sopra la sufficienza nel complesso) nonostante
le defezioni pesantissime dal precoce abbandono per motivi lavorativi di
Domenico Grasso, alla perdita per grave infortunio del terzino Cocca finendo
per l’assenza in finale per assurdissima squalifica di Aldo Molinario.
Al terzino goleador Macchione, il dirimpettaio Enzo Norcia, Il
terzino per caso Florido oltre i centrocampisti Cardinale, Ardito e il capitano
Pucci c’è da scaricare il
contachilometri per quanto hanno corso ... prima di essere messi sul mercato
come usato garantito ; a Pierro non c’è
da revisionare il mirino (i suoi lanci sono sempre millimetrici).
Davanti lunga vita a Fresegna, più rigido e disciplinato di
un militare nordcoreano per come si allena scrupolosamente e che è stato
buttafuori insuperabile vincendo le tantissime sportellate fatte nell’arco
della stagione, passando per Loris Cutillo e Marco Albanese che come camaleonti
sembrano passare inosservati in alcune fasi della stagione ma poi nelle
statistiche di fine stagione li trovi sempre in doppia cifra, chiudendo con
Boscia gol , altro evergreen che può insegnare ancora per molto la semplicità e
l’essenzialità del calcio di prima e l’ultimo
arrivato, regalo di gennaio, Fiorenzo Cartanese, il cannoniere con una media
gol estremamente alta, il caterpillar
dell’area di rigore con il sinistro fatato che , magari integrato a settembre
in rosa sarebbe potuto essere ancora più performante e decisivo.
E chiedo scuso se non cito tutto il resto della rosa,
co-protagonisti importantissimi, sempre presenti negli allenamenti, primi
motivatori dalla panchina e preziosi tappabuchi nel corso della gara...fra
questi il futuro dirigente (a sua insaputa) Enzo Zoccano .
Insomma che si vuol fare se non rialzarsi da questa caduta e
continuare il PERCORSO il prossimo anno?
Chiudiamo con i numeri:
- 56 PUNTI in 24 gare (2.33 a gara), CON 84 GOL FATTI (87 COI
PLAY OFF) E 26 SUBITI (29 COI PLAY OFF)
- SECONDI IN CLASSIFICA (ma terzi per una precedente penalizzazione
e sappiamo tutti cosa ha comportato)
- SECONDI SU 56 SOCIETA’ IRPINE IN COPPA DISCIPLINA (QUESTO
PARAMETRO FAVORISCE MOLTO IN OTTICA RIPESCAGGIO IN SECONDA CATEGORIA)