domenica 6 giugno 2010

A.s.d. Greci - A.s.d. Appenninica 1-2

C'est finie!
Non è bastata una cornice favolosa (entrambe le tifoserie) per trascinare il Greci alla vittoria promozione. La gara è stata maschia e poteva essere decisa da episodi che l'Appenninica è stata più brava a sfruttare.

Nel primo tempo c'è tensione e a farne le spese è il Greci che deve assolutamente vincere.
Le azioni sono sporadiche e mal organizzate  : un tiro di Norcia alto e un clamoroso stop fallito da Barbato in area di rigore che avrebbe potuto dare una svolta alla gara.
Tolto ciò per l'Appenninica è facile distruggere e ripartire con un attaco molto dinamico: sono infatti gli ospiti a tenere meglio il campo.
Si chiude sullo 0-0 la prima frazione sotto un solleone che proprio non aiuta i giocatori in campo.
Nella ripresa subito le segnature dell'Appenninica : 2 gol in successione nei primi 5 minuti della ripresa :bella la prima azione con tanti passaggi fitti e l'ultimo che taglia la difesa mettendo l'attaccante in condizone di insaccare spiazzando  il portiere in uscita ; poi la reazione del Greci con un gol fallito da un ottimo M.Pucci dopo una progressione insistita che lo rende poco lucido e un po egoista e non serve Panzetta solo in area e per la legge gol mangiato-gol subito sul ribaltamento c'è una  cavolata della difesa del Greci sul lato sinistro e raddoppio. C'è spazio per l'ingresso del grande assente grecese Loris Cutillo nonostante la distorsione al ginocchio (la sua gara dura 10 minuti il tempo di creare anche un po di parapiglia con la sua rapidità prima di arrendersi al dolore), la rete della speranza (rigorino trasformato da Panzetta) e finale sfigato del Greci con traversa su punizione potentissima da 30 metri del capitano A. Pucci (stoico a giocare con inflitrazione) e tape in da due passi fallito da Mottola sugli sviluppi di un angolo a portiere battuto.
La reazione è arrivata tardi...e l'Appenninica ha potuto festeggiare la promozione, ottenuta con costanza di risultati.
Non è stata una gran gara quella dl Greci; forse qualcuno ha sentito troppo la pressione ed è venuto meno dal dare il solito buon contributo, poi la profondità che solo un Loris Cutillo sano avrebbe potuto dare ha fatto il resto.
Si conclude  comunque con l'applauso delle due tifoserie alle due compagini.

Non si poteva non applaudire questa squadra che ha disputato un gran  campionato oltre ogni più rosea aspettativa.

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