domenica 22 dicembre 2019

Asd Greci - Atletico Bonito 3-0

Vento, pioggia, nebbia dominano nel girone causando il rinvio di quasi tutte le gare.
Al Renzulli invece si gioca e il Greci , sfruttando la sosta dell'Accadia, si porta al comando.
Prestazione matura per i ragazzi di mister Trancucci, facilitata dai due gol arrivati nella prima mezzora.
Poi il match si è un po' spento sotto la nebbia e le intemperie.
Prima del duplice vantaggio il Greci trova ottimi inserimenti di Macchione che perde però l'instact killer nel posizionarsi la sfera dal sinistro al destro; buoni anche i dialoghi di Pascuccio-Boscia che non danno riferimenti alla difesa. Ma strano a dirsi i gol vengono da lontano, assai lontano con il portiere bonitese un po' complice : prima un tiro velenoso poco dopo il centrocampo di Ciano lo beffa e gli passa sotto il corpo  mentre era proteso in tuffo, poi un tiro di  Tarone sempre oltre i 30 metri gli rimbalza davanti e lo scavalca.
Un palo di Ciano certifica il nostro vantaggio.
Nella ripresa più soft il tris arriva con un puntuale tape in di testa di Pascuccio dopo che un bolide di Fresiello aveva colpito la traversa , tornando in campo.
Poteva brindare anche Boscia ma dopo uno slalom come ai bei tempi , evitando difensore e portiere, si decentra troppo e non riesce a chiudere in rete nell'esecuzione.
Dietro la "clean sheet" band ha tenuto come sempre benissimo: peccato per una fortuita autorete che ci ha impedito di chiudere con zero subiti questo inizio di stagione.
Il 2020 già a gennaio presenta prove assai difficili: in trasferta (Mirabella) , in " campo neutro" coi cugini del Tressanti e in casa con Accadia.
Ragazzi lasciate dello spazio libero nello stomaco in queste Feste e nel reparto "motivazioni"  : ne serve eccome di fame se si vuole vincere!





lunedì 16 dicembre 2019

Carife - Asd Greci 1-3

Dopo circa 600 minuti termina l'imbattibilità del nostro portiere Castagnozzi, ma poco male in una giornata in cui vinciamo.
A dirla tutta il primo gol  subito in campionato non lo hanno segnato gli avversari , ma una sfortunata autorete.
Buon avvio nostro ma vantaggio che arriva dopo vari minuti della prima frazione:  lo sfioriamo prima con una quasi magata di Pascuccio che da posizione ultra defilata (quasi fondo campo)  sfiora il gran gol e poi una semi rovesciata di Ciano ;  finalmente lo troviamo alla terza palla gol con lo stesso Pascuccio che deve solo appoggiare in porta un cross a giro di ciano perfetto al millimetro.

Il Carife che ha notoriamente nell'assortita coppia d'attacco il meglio da proporre  trova difficoltà contro la nostra tosta retroguardia e si affida esclusivamente ai piazzati. Su uno di questi nasce il fortuito e casuale pareggio : cross, mischia, rimpallo sfortunato e autorete di Ferrara.

Non si percepisce il nervosismo per il pareggio subito; la fine del clean sheet era decisamente meno importante della vittoria finale e cosi ci mettiamo a testa bassa a rimacinare gioco.
Nella ripresa legittimiamo la vittoria con azioni importanti spesso ispirate da scambi nello stretto .
Il vantaggio è opera di Michele Ferrara, che questa volta centra la porta giusta: molto caparbio il bomber a farsi spazio sul difensore e centrare il bersaglio grosso su cross dalla sinistra.
Il portiere ospite ci nega il tris in un paio di occasioni (soprattutto con un intervento sotto l'incrocio su tiro potente di Ferrara dal limite dopo un dialogo con Pascuccio), ma deve arrendersi sul penalty perfetto di Ciano , conquistato dalla coppia Boscia-Pascuccio sempre con un dialogo nello stretto che fa impazzire la retroguardia locale.

Ultimo atto casalingo dell'anno contro l'Atletico Bonito.
Occhi ben aperti perchè di punti regalati ne figurano 2 se non 4 già ... e ben prima dei cadeuax natalizi.
Intanto un grosso in bocca al lupo al nostro Vittorio Cifaldi che dovrà sottoporsi ad un intervento ; ci impegneremo maggiormente anche per lui.


lunedì 9 dicembre 2019

Asd Greci - San Sossio Baronia 1-0


Prima sfida d'alta quota e , sebbene siamo ancora distanti dal periodo del rush finale, si sentiva eccome in campo il clima da big match.
Le due migliori difese della stagione hanno annullato per buona parte del match gli attacchi; sfida dura, equilibratissima, a ritmi alti e scaramucce tipiche in situazioni del genere.
Noi del Greci partiamo bene, avendo ancora in mente il tempo regalato una settimana prima in quel di Sturno e nei primi 20 minuti siamo molto aggressivi.
Poi gli ospiti salgono e prendono l'iniziativa creando una palla gol clamorosa su una nostra svista difensiva da bacchettare : sugli sviluppi di una rimessa laterale lunga, buco e palla alla punta sossiana che in situazione di rigore in movimento e specchio della porta semi aperto, non si sa come calcia fuori a tu per tu con "clean sheet" Castagnozzi in uscita a dir poco disperata.
La seconda grazia, va detto, ce la fa il direttore di gara che , per una volta , non ci fischia contro: poteva starci un penalty (50 e 50) per trattenuta su uno dei due funamboli sossiani verso la mezzora del primo tempo.
Per noi una gran punizione di Ciano e un anticipo determinante di un difensore ospite su Macchione già pronto a staccare solo di testa.
In queste righe si racchiude il primo tempo; ben più emozionante per i nostri colori la ripresa.
Il San Sossio perde la verve con cui ci aveva messo in difficoltà nella seconda parte della prima frazione e , forse anche in virtù del penalty non dato, gli ospiti perdono le staffe con un direttore di gara incerto: una gran sfilza di ammoniti sia per noi che per loro, ma a farne le spese maggiori sono i sossiani che restano in 10 verso il 65 minuto.
Già era nell'aria la nostra voglia di fare la partita da inizio ripresa e dopo questo episodio ancor di più si avverte, ma purtroppo dopo aver fatto tutto bene in fase di smarcamento , non è freddo davanti al portiere in due circostanze.
Il mister mette dentro per i 20 minuti finali l'esperienza di Saldutti, Santosuosso e soprattutto dell'ultimo ri(arrivato) Pierpaolo Pascuccio , che dopo un periodo di permanenza prestagionale, ha deciso di accasarsi con noi pochi giorni fa.
La punta grottese subito porta concretezza al gioco ma il San Sossio non molla nulla dietro e ,nemmeno in 9 uomini dal minuto 85 , ci lascia campo facilmente.
Al 92' l'imponderabile: gli ospiti in 9 nella nostra metà campo si fanno brekkare da Santosuosso che serve Ciano sulla sinistra che, a volo con un tocco da biliardo, lancia in profondità Pascuccio il quale aggira la difesa colpevolmente alta e il portiere e di sinistro insacca il gol della grande gioia grecese....chi lo avrebbe mai detto in contropiede con tre tocchi.
Un gol tutto da vedere.
La gara di fatto si chiude qui; c'è però il tempo per l'arbitro di sbagliare anche contro di noi...lettura a dir poco pessima del fuorigioco del direttore di gara che annulla il tape in del 2-0 sempre di Pascuccio partito molto piu che in linea al momento del passaggio di Santosuosso.
Per fortuna annullo senza conseguenze.
Contava vincere una sfida del genere, senza subire reti per la sesta volta ancora meglio . Per fortuna è andata cosi, merito anche di chi tempestivamente ha tesserato un calciatore cosi decisivo 

lunedì 2 dicembre 2019

Sturno - Asd Greci 0-0

l Greci "lascia" due punti a Sturno...Si proprio lascia, parola mai tanto amara da pronunciare come potrete leggere.
15 gol fatti e zero, dico zero subiti dopo 5 partite significherebbero nel 99, 99% dei casi primo posto: per il Greci invece no.
Quando c'è da inventarsi il golletto pesante in una gara equilibrata sono dolori: due indizi fanno quasi una prova.
Ancora un pareggio , questa volta a Sturno (imbattuto come noi) che , probabilmente si è rivelata la miglior avversaria affrontata finora.
Ma i nostri demeriti sono tanti uniti a un nuovo show arbitrale che "lascia" l'amaro in bocca.
Andiamo per ordine.
Prima frazione opaca. Meglio lo Sturno che con 3-4 individualità di spicco fa il gioco.
Per fortuna il difesone Enzo Norcia-Panzetta-Iannone (splendido sostituto dell'assente Nigi Norcia) e Colangelo, protetti da due cani mastini come Matteo Pucci e Giuseppe Tarone , mette il guinzaglio ai locali che creano occasioni solo su calcio piazzato...e che piazzati: siluri indirizzati sotto l'incrocio che sono il portierone "clean sheet" Castagnozzi poteva intercettare.
Noi ci facciamo notare con un diagonale di Ciano che sbatte sotto le gambe del portiere e poi si alza clamorosamente sopra la traversa. Sfortunati ma sarebbe stato un vantaggio immeritato.
Di ben altro tenore la ripresa, dopo la doverosa strigliata di mister Dario Trancucci, con i neo entrati Macchione e Boscia che aiutano i compagni a ritrovare un'identità.
Ora il pallino del gioco è nostro, rischiamo clamorosamente sono in modo fortuito per un tiro dalla distanza rimpallato da Iannone che cambia traettoria , ma su cui Castagnozzi si supera per evitare un gol beffardo. Purtroppo le parate da superman servono solo per ottenere un punto perchè sotto porta ne combiniamo di tutti i colori.
Ferrara mette fuori un quasi rigore in movimento, Cerullo si fa ipnotizzare dal portiere e sulla ribattuta Boscia prova a tenere la sfera bassa ma coglie la traversa.
Poi ancora Cerullo strozza in gola grido di gioia della panchina biancoceleste quando, saltando controtempo, colpisce debolmente di testa , graziando il portiere che era a terra dopo aver assistito a una perfetta punizione di Saldutti che aveva colpito la traversa prima di carambolare in campo.
In questo contesto non poteva mancare lo show dell'arbitro che prima si distrae con la nostra panchina non volgendo lo sguardo a un bagher di pallavolo in area sturnese e poi ci annulla un gol in una situazione veramente strana.
Cross di Saldutti e in area sono appostati in prima battuta Ciano e, in eventuale seconda, Boscia a distanza di metri: Ciano fa uno stacco da atleta di salto in alto, volando in cielo in anticipo su un difensore e, colpendo di testa, in maniera magnifica la sfera da piu di 10 metri insacca sul palo opposto tra lo stupore di tutti.
L'arbitro prima fa per assegnare lo 0-1 e poi, su rimostranza di un difensore che marcava Boscia ( e non per sua decisione ) , annulla la rete per un "Lascia" pronunciato dalla punta sentito dal difensore appunto ma forse sfuggito alla giacchetta che stava già indicando il centrocampo.
Questa ci mancava.
Ora Greci-San Sossio, con gli ospiti che sono la seconda difesa del campionato e potenzialmente sono primi in classifica avendo una gara in meno.
Guai a chi lascia.

lunedì 25 novembre 2019

Sporting Bonitese - Asd Greci 0-5

L'Asd Greci esporta la modalità manita anche in esterna per una volta.
Diciamo che i locali  ci hanno agevolato; hanno tenuto per un po' di minuti con gioco maschio per poi a poco a poco cedere il passo.
Apre le marcature Ciano con un esterno preciso, raddoppia Cerullo con un potente tiro di collo non trattenuto dal portiere e triplica Ferrara che è freddo a insaccare sul portiere in uscita. 
Verso fine primo tempo arriva l'unica occasione locale con un tiro cross dal fondo che si stampa sulla traversa: meglio cosi per noi, non tanto per l'esito della gara che era bella e chiusa dopo lo 0-2, ma per la piacevolissima imbattibilità giunta a 360' del portiere Castagnozzi.
Mister Trancucci ad inizio ripresa lancia Saldutti e Boscia per aumentare l'autonomia degli evergreen di lusso e loro ricambiano. Il centrocampista Saldutti batte col radar un corner per la testa di Colangelo che fa 0-4 , poco dopo grande azione a sinistra fra Enzo Norcia e Rollo, con cross rasoterra dal fondo del campo all'indietro dove Boscia è appostato e con gran prontezza , beffa un difensore  e poi spedisce con un ' esecuzione rapida e precisa il definitivo 0-5.
C'è spazio anche per l'esordio del jolly difensivo Iannone che siamo sicuri ci darà una grossa mano a irrobustire il bunker e un'occasione da rete per Zoccano che però perde l'attimo dopo aver mandato a farfalle un difensore.
La prossima a Sturno , ancora imbattuto ( 1 vittoria e 2 pareggi) va affrontata con ancora maggiore concentrazione.

lunedì 18 novembre 2019

Asd Greci - Invisibili Bisaccia 5-0

Risultato tondo anche in questo turno casalingo in 45' di buon livello se si sommano la prima mezzora e l'ultimo quarto d'ora di bel calcio , intervallati da qualche iniziativa del giovane e volenteroso Bisaccia e da tanti minuti sonnecchianti in cui ci siamo troppo adagiati.
La pressione grecese iniziale conduce prima a un esterno troppo angolato di Fortunato Cerullo , il quale si riscatta ben presto timbrando di testa su assist di Stefano Ciano.
Il raddoppio è frutto di un'intuizione di Enzo Norcia che imbecca Michele Ferrara che la piazza in diagonale.
Il tris è frutto di uno scambio di ruoli rispetto alla prima marcatura:  Cerullo, ora nelle vesti di assistman,  calibra col "joystick" un rasoterra  nello spazio, dove si invola Stefano Ciano che uccella il portiere.
Gara di fatto chiusa qui; peccato che in questa prima frazione si debba registrare un infortunio ad Andrea Panzetta (auguri!), sostituito dall'esordiente (ed impaziente) Attilio Santosuosso,  che subito vorrebbe piazzare una hit ...ma il disco (ehm la sfera) si inceppa sul legno della traversa.
Ripresa come detto monotona; a ravvivarla ci pensa Francesco Castagnozzi affezionato alla "clean sheet" e lo comunica con due interventi prodigiosi ravvicinati al calciatore bisaccese che si incarica di battere un penalty concesso ingenuamente dai nostri: prima un tuffo alla sua sinistra per respingere e poi contro tuffo kamikaze sulla ribattuta a colpo sicuro. Chapeau per non dire stic...

Mister Dario Trancucci prova a ravvivare il resto  della ripresa e risvegliare un po' la platea sugli spalti: ci riesce bene perchè tre subentrati (il regista Saldutti che sta scaldando i motori, l'ala Rollo e l'eterno Barros Boscia) vogliono mettersi in mostra e così realizziamo le altre due marcature ; prima Rollo confezione un bell'assist per Boscia che prima si fa respingere il tiro ma poi castiga sulla ribattuta il portiere con un sinistro ben indirizzato e poi Saldutti taglia la difesa servendo Boscia che si invola e sull'uscita del portiere passa la sfera al capitano Matteo Pucci che ringrazia e , a porta spalancata, piazza la manita.
Due turni esterni ci terranno lontani da Ariano fino all'8 dicembre.
Campionato che si prospetta equilibrato. Si gioca sui dettagli quest'anno.



lunedì 11 novembre 2019

Gravitazionale Grotta - Asd Greci 0-0

Un punticino solo al primo vero scoglio stagionale, seppure avremmo da rammaricarci più dei locali a fine gara .
Pronti, via e rigore sacrosanto (trattenuta  in area) a nostro favore ma anche bomber Michele Ferrara, per solidarietà con Christian Sasso, lo calcia flebilmente e il portiere , già proteso in tuffo, lo intercetta coi piedi.
Dopo questo episodio la gara è combattuta, noi fatichiamo a trovare ritmo e qualità di gioco anche per merito della squadra della Gravitazionale  che si dimostra esperta, solida ed organizzata.
Nel secondo tempo subiamo il primo quarto d'ora dove il team locale avrebbe pure l'occasione per passare in vantaggio sugli sviluppi di un corner con uno stacco destinato a insaccarsi, ma Francesco Castagnozzi tiene provvidenzialmente la porta del Greci imbattuta con una gran parata.
Dopo la sfuriata iniziale , ritorniamo a prendere campo costringendo i giallorossi locali a difendersi nella propria metà campo e, nei 20 minuti finali, in cui si segnala anche l'esordio del centrocampista Saldutti , costruiamo un po' di situazioni meritevoli di miglior sorte : da un'incursione del volenterosissimo Vito Santosuosso che alza un po' troppo la mira nel tentativo di scavalcare il portiere in uscita, a un tocco sotto misura di Nigi Norcia sugli sviluppi di una punizione che non centra il bersaglio grosso di un soffio, senza dimenticare una svista clamorosa del direttore di gara che ci fischia un fuorigioco (peccato che alle spalle del direttore di gara ci fosse in posizione defilata rispetto all'azione  un difensore locale defilato che teneva nettamente in gioco speedy Santosuosso lanciato a rete) tra le proteste  di tutto il nostro team .





mercoledì 6 novembre 2019

Il cammino del Greci



I GOLEADOR BIANCOCELESTI

11 reti:  Ferrara
10 reti: Pascuccio
7 reti: Ciano, Boscia (Barros) Antonio
4 reti:   Cerullo
3 reti: Panzetta V, Cardinale (1 rig.),
2 reti: Santosuosso Vito
1 rete:  Panzetta A.,  Pucci, Colangelo, Tarone, Norcia Nigi., Fresiello, Zoccano ( 1 rig.), Sasso (1 rig.)

Asd Greci - F.C. Casalbore 2019 5-0

E' bello vederci in testa alla graduatoria per differenza reti ( anche se la classifica è falsata dalla mancata disputa di due incontri a causa dei terreni di gioco impraticabili per pioggia). Un'ambizione che non siamo riusciti a portare a termine in tre anni sicuramente per nostre mancanze , forza economica di avversari e , diciamola tutta, pure sfortuna ...a volte sfacciata.
Tabù estremamente fastidioso che va sfatato. Un test più probante sarà sicuramente il secondo turno a Grottaminarda contro una formazione vincente all'esordio e che lo scorso anno è arrivata quinta.
Squadra che abbiamo depauperato prelevando giorni fa il centrocampista/fantasista Fortunato Cerullo che sabato si è presentato ai tifosi del Greci con una doppietta ai danni del Casalbore, squadra neonata che , probabilmente, come accadde a noi il primo anno, paga soprattutto agli inizi lo scotto del noviziato.
In effetti questo è emerso in campo, oltre la nostra miglior tenuta e tasso tecnico; gli ospiti hanno tenuto una mezzora in cui abbiamo cincischiato ma comunque colpito una traversa con Ferrara di testa e sfiorato la marcatura con Ciano e Macchione, per poi crollare dopo l'uno - due realizzato dai nostri Ferrara in spaccata su cross al bacio di Tarone e poco dopo da Andrea Panzetta che ha il merito di aver fatto da bersaglio da tiro a segno sul rinvio del portiere : sfera addosso a lui e palla in rete nella porta sguarnita.
Anche nella terza marcatura di Ciano c'è un po' di inesperienza degli ospiti che battono in modo inappropriato e frettoloso una punizione al limite della propria area con un rasoterra intuito da Stefano che poi fa secco il portiere con un preciso diagonale.
Tutto ancor più semplice col passare dei minuti e il Casalbore sbilanciato che  ha volenterosamente provato a riaprire i giochi, impensierendoci davvero solo con un cross deviato dal nostro portiere  in mischia aerea con la sfera che ha rischiato poi di finire in rete , ma è stato allontanata provvidenzialmente da Nigi Norcia sulla linea.
Poi negli spazi abbondanti a nostra disposizione abbiamo agito bene : se un gol di Cerullo è frutto di una collaborazione del portiere che respinge una sua punizione nella propria rete, la seconda marcatura di Fortunato è frutto di una bella  imbeccata in verticale nello spazio del capitano Matteo Pucci e di un movimento intelligente del fantasista che aggancia in inserimento e , con poco specchio a disposizione, trova il pertugio fra palo e portiere.
Le reti sarebbero potute essere di più ma quando il risultato è tondo ci si può passare sopra: Ciano si emoziona un po' troppo e svirgola su un assist di Santosuosso che si era involato a destra per poi servirlo davanti la porta, Cristian Sasso decide di riabilitare il portiere che respinge sopra la traversa un suo calcio di rigore . Bene un po ' tutti in questo esordio, ma senza dubbio la palma di migliore in campo ...va alla bellissima nuova divisa grecese.


venerdì 1 novembre 2019

STAGIONE 2019/2020



lunedì 10 giugno 2019

Finale play off : Vallesaccarda - Asd Greci 1-0

VALLESACCARDA - ASD GRECI 1-0
Ancora una volta la finale ci respinge. Maledetta, tre volte maledetta.
La delusione è tanta, superiore alle precedenti stagioni per la caratura della squadra costruita quest’anno e quel gruppo granitico ormai insieme da 3 anni che pensavamo avesse acquisito la giusta maturità per ottenere il meritato riconoscimento del campo.
Passiamo subito al verdetto del campo: Vallesaccarda – Greci 1-0.
Hanno vinto i locali “specialisti in casa”, piuttosto che noi forse più capaci sul piano tecnico, ma con limiti su altri piani.
Vallesaccarda ieri ha raccolto i frutti della semina annuale: squadra che in casa ha un cammino da primo posto (meglio dell’Orsara) e fuori da quinto posto.
Noi , regalando (in comproprietà con un paio di “gioielli arbitrali da collezione”) senza mezzi termini da “fessi” troppi punti a squadre di medio valore, soprattutto nelle gare interne, siamo arrivati terzi (a 2 lunghezze dal secondo posto) e ci siamo andati a chiudere in finale nella tana del lupo che in casa ha concesso solo un pareggio alle avversarie in 14 partite.
I numeri non ingannano mai.
Il Vallesaccarda ha affilato le sue armi: difesa tenace, frequente uso del lancio in profondità per crearci grattacapi senza mai scoprirsi, ritmi bassi sin dai primi minuti e ottimizzazione dei calci piazzati. Sintentizzando: pochi fronzoli per non farci entrare in partita e speculare sul doppio risultato favorevole, rischiando meno possibile.
Tutto ciò che è indigesto a noi del Greci (e che l’ex mister Petralia conosceva bene) che ci esprimiamo al massimo quando c’è il terreno per giocare palla a terra, con trame fitte , spazi per inserimenti dei laterali e quando possiamo eccedere in scambi belli da vedere ma forse poco produttivi, ossia “il gioco del calcetto all’interno di un campo a 11” con il bisogno di creare palle gol con azioni corali e conclusioni da dentro l’area.
Gli altri ingredienti del cocktail velenoso sono stati i clamorosi infortuni ravvicinati ad elementi rappresentativi della squadra sopraggiunti in semifinale :dallo stoico Nigi Norcia che , ha fatto i salti mortali per provare a dare il suo contributo di sostanza ed esperienza nonostante una contrattura, ma ha dovuto arrendersi a dieci minuti dal suo ingresso in campo, i problemi muscolari durante l’ultimo allenamento a Boscia gol , in panca per onor di firma, su cui avevo posto molte speranze di poter rappresentare il grimaldello adatto per scardinare la difesa biancoazzurra, nella seconda frazione di gioco quando sarebbe subentrata la stanchezza in un pomeriggio caldo, i problemi fisici del carismatico Cardinale non al meglio dopo un infortunio e non rischiato, gli sforzi che hanno compiuto Luca Guardabascio e Niky Menonna che hanno giocato senza allenamenti e sul dolore per problemi riscontrati 7 giorni fa
Queste le premesse di un match caratterizzato da una bella cornice di pubblico, gran caldo e un terreno sterrato su quali abbiamo sempre palesato qualche difficoltà ; insomma primo tempo davvero iscrivibile alla categoria “partitaccia”: poco gioco, molti tempi morti come andava più che bene ai locali e un Greci che ha arrancato nel ricercare un po’ di lucidità per imbastire la manovra , cadendo in qualche provocazione e falli gratuiti e vistosi a palla lontana della punta locale sin da inizio gara non puniti col cartellino dall’arbitro clemente, che hanno finito per portare giovamento solo agli avversari e innervosire e deconcentrare i nostri ragazzi ancor più da quello che ora l’obiettivo primario in campo.
Nel primo tempo il Vallesaccarda trova il gol al 20’ circa su corner con la difesa nostra che dimentica un uomo lesto in inserimento quasi in area piccola. Patatrac.
E quel gol peserà in tutto l’arco della gara perché loro avranno solo un’altra palla gol con una girata della punta in area non efficace; noi, invece, tre per poter almeno disputare al netto delle palle gol create un più equo tempo supplementare , ma prima Ferrara cicca di un soffio un cross di Enzo Norcia su cui il portiere Postiglione interviene in uscita, poi un difensore fa un pazzesco salvataggio acrobatico sulla linea a porta vuota (mentre tutti erano già sicuri del gol) su colpo di testa di Panzetta diretto all’angolino e corretto in girata aerea istintivamente ancora da Ferrara che era in traettoria.
L’episodio davvero clamoroso finisce per avvilirci ; la lucidità cala sebbene nel finale avremmo ancora la palla per portare la contesa al supplementare ma sempre bomber Ferrara , innescato in verticale da Macchione , prende il tempo al difensore in area ma trova sulla sua strada un’uscita disperata a terra di Postiglione che gli sbarra lo specchio, senza riuscire ad alzare la sfera per scavalcarlo.
Si chiudono qua i sogni di gloria …ancora una volta fa festa la seconda classificata (a cui vanno i complimenti) ai play off; ormai le statistiche le conosciamo bene …sulla nostra pelle.
I ringraziamenti di rito dopo il rompete le righe vanno al mitico Presidente Dott. Umberto Norcia , sempre pronto a nuove sfide, agli splendidi calciatori , mister Trancucci, ai collaboratori per il costante impegno settimanale, agli sponsor, al Comune di Greci e ai grecesi che ci hanno sostenuto MA NON DIMENTICHIAMOLO (e l’avversaria vincitrice ne è un perfetto esempio col suo trentennale impegno calcistico) che la vera vittoria per piccolissime realtà come Greci è riuscire , ad essere ai nastri di partenza di un campionato , nonostante le difficoltà economiche, demografiche e….“anagrafiche” delle nostra comunità irpine.
La delusione nel non vedere per l’ennesima volta concretizzati i propri sforzi svanirà nel giro di qualche settimana, ma le emozioni , gli aneddoti, i ricordi custoditi gelosamente nei cassetti della memoria da ogni membro della “famiglia” che le foto, i video , il blog proveranno a non far sbiadire col tempo, sono più preziosi di una vittoria.
Quattro anni consecutivi di campionati di calcio, Greci non li ha mai fatti in passato.
Organizzazione e sportività , riconosciuteci un po’ su tutti i campi che calchiamo sono un piccolo patrimonio da non disperdere.
Finchè si può, bisogna continuare…sperando CHE DAVVERO qualcuno abbia voglia di dare una mano organizzativa a chi , nel bene e nel male, porta avanti la baracca dal 2015 (Enzo e Giovanni Norcia, Loris Cutillo e Enzo Zoccano).
La porta dell’Asd Greci è aperta, da sempre. C’ è bisogno di nuova linfa.

mercoledì 5 giugno 2019

SEMIFINALE PLAY OFF: ASD GRECI - PANNI 4-0


La semifinale play off è foriera di gioia per i colori biancocelesti. Il Greci sfodera un’ottima prestazione  sotto tutti i punti di vista : buone trame, gol di buona fattura , attenzione difensiva, tenacia e agonismo per larghi tratti della gara offerti non solo dai titolari, ma anche dai subentrati, molto in palla.
Può ritenersi soddisfatto Mister Dario Trancucci che ha torchiato per bene la squadra negli allenamenti settimanali. Il risultato è stato piuttosto netto anche se il Panni fino al 3-0 non si è arreso.
Ha aperto  subito Luca Guardabascio che calibra un bel corner che coglie impreparato il portiere; raddoppio di testa in tuffo di Simone Macchione che concretizza un pacco regalo confezionato e infiocchettato da Niky Menonna. Una traversa del nostro Michele Ferrara , un tuffo incredibile dell’estremo difensore pannese su punizione deliziosa destinata all’incrocio dei pali di Niky Menonna lasciano un po’ di suspense al seguito della gara che il Panni non riesce a riaprire nell’unica vera occasione non concretizzata nel primo tempo (il nostro portiere Castagnozzi è pronto su un tocco di piatto troppo centrale da sotto misura di un pannese).
Nel secondo tempo il Panni, appena ricominciata la partita, prova a forzare i tempi per ridurre lo svantaggio subito, ma dopo un serie di capovolgimenti infruttuosi per entrambe , il Greci concretizza e guadagna il pass per la finale, anche grazie alla girandola di cambi con cui il mister porta nuova linfa in campo che consente al Greci di portare agevolmente il risultato a casa, rimpinguando lo score con Ferrara (colpo di testa piazzato all’angolino) e Macchione in diagonale .
Sappiamo che nella decisiva finale di domenica 9 giugno, sul campo di Vallesaccarda (del nostro ex mister Renato Petralia) che viaggia con 12 Vinte, 1 Pareggiata, 0 perse al “Cipriano”, dovremmo moltiplicare sforzi ed energie rispetto alla semifinale, perché solo ribaltando le statistiche con una vittoria esterna in 90/120 minuti,  potremmo gioire per davvero.

mercoledì 22 maggio 2019

CLASSIFICA FINALE


Asd Greci - Savignanese B 4-1

Il derby coi cugini della Savignanese dura molto meno dei 90' ; a differenza della rocambolesca gara dell'andata sofferta e combattuta, qui i nostri ragazzi di Mister Trancucci la risolvono nella prima mezzora realizzando quattro reti, prima che un po' egoismo e voglia di strafare prendessero il sopravvento nella seconda frazione più noiosa.

A realizzare ancora il sorprendente Antonio Castagnozzi di scaltrezza nella prima occasione con un pallonetto a beffare un errore difensivo e di precisione nella seconda marcatura arrivata con un bel tiro angolato imparabile.

Arrotondano Niky Menonna che sfrutta un'errata impostazione della tattica del fuorigioco da parte degli ospiti e infine il duttile Peppe Bevilacqua che, partendo da centrocampo, sul filo del fuorigioco uccella il portiere con un bel pallonetto.

Tutto questo nella concreta prima parte di gara chiusa sul 4-1 con il bel gol della bandiera savignanese realizzato con una punizione che toglie le ragnatele dall'incrocio dei pali della porta difesa dal nostro Francesco Castagnozzi.

Una settimana di pausa e poi sarà play off.

Ormai sappiamo tutto di questa fase post-season....vantiamo più presenze noi qui che Albano a Sanremo.

Accoppiamenti play off in semifinale
Vallesaccarda (2°) - Gravitazionale Grotta (5)
💙Greci (3)💙 - Panni (4)

Gara unica sul campo della miglior classificata.

Il team ospite o vince in 90/120 minuti o é eliminato.

Lo stesso regolamento vale nella finale che assegna la seconda promozione

lunedì 13 maggio 2019

Invisibili Bisaccia - Asd Greci 1-5


Vittoria ampia e facile, ma poiché siamo anche un po’ critici sperando di trarne insegnamento, anche con qualche ombra: vale a dire il calo di concentrazione che ha concesso sullo 0-2 ai locali di riaprire per un minuto la gara e la miriade di errori sotto rete che ha di fatto dimezzato lo score finale: “solo” 1-5.
Sugli scudi non una punta ma  il fluidificante sinistro Antonio Castagnozzi con 3 e dico 3 reti (un tape-in facile, un bell’inserimento e un colpo di testa preciso), più un palo che gli avrebbe regalato  un epico poker ; ad aprire i giochi ci ha pensato l’atteso primo sigillo stagionale di Nigi Norcia con un tiro preciso dal limite diretto sotto l’incrocio  e la quinta marcatura è dell’ottimo Niky Menonna (uomo assist importante ieri) in un’azione da Gialappa’s del Bisaccia che si disimpegna male in  retropassaggio, nelle intenzioni diretto al portiere, servendo invece  la nostra punta incredula che , sola in area, da fermo alza la sfera con una palombella che scavalca il portiere.
La vittoria contro il fanalino di coda che comunque ha profuso tanto impegno per non sfigurare all’ultima casalinga ci dà la matematica certezza di partecipare agli spareggi promozione.
Abbiamo guadagnato una posizione sul Panni fermato 1-1 ad Orsara ed accorciato a -2 punti dal Vallesaccarda, secondo, che ha pareggiato ad Accadia.
L’ultima di campionato prevede per noi la sfida casalinga, nel derby della Valle del Cervaro, contro la Polisportiva Savignanese B .
Tutto ancora da decidere a 90’ dal termine: Vallesaccarda, Greci e Panni sono già ai play off (ma con posizione ancora da definire); Gravitazionale e Atl . Bonito si contenderanno l’ultimo posto disponibile.




lunedì 6 maggio 2019

Asd Greci - Gravitazionale 1-0

Vincere lo scontro diretto per restare a galla era l'imperativo e la squadra, seppur rimaneggiata da un po' di assenze, ha risposto .
Mister Trancucci ripropone come all'andata Peppe Bevilacqua ala (questa volta a sinistra) e l'asse Norcia-Bevilacqua a sinistra fa la differenza.
Le principali azioni nascono su quel lato in una prima frazione giocata contro vento e sotto pioggia battente contro un avversario dal tasso qualitativo alto soprattutto da centrocampo in su.
Un gol annullato dubbio per presunto fuorigioco su tiro di Bevilacqua respinto corto dal portiere su cui poi si era avventato per insaccare bomber Ferrara fa da avvisaglia al vantaggio che arriva sempre da sinistra con cross al bacio di Enzo Norcia su cui sempre Ferrara interviene di testa depositando la sfera all'angolino opposto.
Gli ospiti ci fanno tremare su qualche piazzato ma soprattutto su un 'azione ubriacante della punta lanciata a rete che , per fortuna non riesce a valicare l'ultimo ostacolo Panzetta che di suola gli sposta la sfera prima che potesse superarlo per presentarsi davanti al portiere.
Nella ripresa speravamo di poter usufruire del vento a favore ma il meteo si placa : l'equilibrio regna in campo e , finalmente, dopo le scorpacciate di reti concesse alle squadre avversarie nelle ultime partite, la fase difensiva è tornata quella abituale resistendo senza affanno agli attacchi grottesi.




lunedì 29 aprile 2019

Asd Orsara - Asd Greci 5-5


Sul campo sportivo di Orsara inaugurato da poche settimane i fuochi di artificio del giorno di festa sono stati sparati ieri dai calciatori in campo. Un 5-5 palpitante da far impallidire Zeman, con ribaltamenti continui e due squadre mai dome coi padroni di casa già promossi che hanno dimostrato tutta la loro verve.
Bicchiere mezzo pieno o vuoto è difficile dirlo: il punticino su questo campo ci fa onore ma abbiamo dimostrato i nostri limiti nell’incapacità di gestione del doppio vantaggio sull’ 1-3 che avrebbe tenuto vivo il discorso secondo posto che invece col pareggio è diventato quasi una chimera.
Le difese non si può dire che abbiano eccelso ieri e raccontare la miriade di palle gol significherebbe scrivere un papiello interminabile.
Si può dire che nella prima frazione avremmo dovuto mettere più fieno in cascina insaccando più dei 3 gol fatti (primo di Ferrara di testa, secondo di Antonio Castagnozzi con una girata da posizione defilatissima che si insacca sul palo opposto, terzo facile con Simone Macchione su assist di Menonna) intermezzati da un miracolo del portiere orsarese e uno spreco assurdo nostro. Sull’ 1-3 una squadra mentalmente forte avrebbe gestito con più cattiveria e pragmatismo il vantaggio, ma l’immediato 2-3 con cui si è rientrati negli spogliatoi ha ridato la spinta agli orsaresi.
Nella ripresa le folate di vento hanno messo un po’ in imbarazzo il nostro portierone non proprio sicuro ieri in occasione del 3-3 su punizione e 4-3 su una palombella con traiettoria un po’ sporcata dal vento.
Il mister rimescola le carte in attacco sapendo di avere gente dal minutaggio limitato con caratteristiche idonee per infilarsi nella non rapida difesa foggiana: tra questi Loris Cutillo che, entra in modalità Speedy Gonzales e si infila facilmente negli spazi, prima sprecando per troppa precipitazione, poi pareggiando con freddezza su assist di Enzo Norcia per il 4-4.
Orsara non molla una virgola e , in assenza di bomber Baratta, ha nel suo intramontabile Zottola il riferimento offensivo che mette dentro il 5-4 ; ma per fortuna Loris è in giornata e rimette le cose a posto (5-5) a una decina di minuti dal termine.
I dieci minuti finali sono un po’ più di marca nostra, ma la fortuna (quando mai) e la precisione per un 5-6 che sarebbe stato importante ai fini della classifica non arriva.
Tutto è in discussione ancora con la classifica cortissima in alto (anche la partecipazione ai play off) e ci tocca pensare ad una gara alla volta a tre turni dal termine.

lunedì 8 aprile 2019

Asd Panni - Asd Greci 2-1


Troppa generosità non paga; a volte bisogna essere freddi calcolatori ma col senno di poi è sempre troppo facile esprimere giudizi.
E’ comunque questo il succo di Panni-Greci, gara che poteva spegnersi sul pareggio (1-1) ma che il Greci, lasciandosi troppo ingolosire dalla possibilità di ottenere il successo, ha finito per perderla, complici centrocampo e difesa con la guardia troppo bassa sul contropiede concesso ai foggiani al 90’ circa con cui hanno vinto e riaperto tutti i giochi in zona play off.
 Sembrava di rivedere la gara dello scorso anno persa nei minuti finali.
Primo tempo equilibrato col Panni che naturalmente si fa rispettare su un rettangolo di gioco su cui ci costruisce le fortune e il Greci che tiene con buona personalità sebbene sia rimaneggiato soprattutto in avanti (con le assenze per infortunio di bomber Ferrara, Albanese, De Gruttola oltre al mediano Cardinale).
Una provvidenziale parata del portiere grecese Castagnozzi su punizione dei locali e un intervento a deviare in corner del suo dirimpettaio su tiro di Tarone, oltre un intervento in anticipo di un difensore foggiano su Macchione pronto al tape-in su assist di Menonna sono le azioni più significative di uno 0-0 giusto.
Nel secondo tempo il Greci inizia meglio e prova a fare la partita colpendo la traversa con una punizione di Enzo Norcia dalla distanza e facendo disperare la panchina quando Menonna approfitta di un’indecisione fra difensore e portiere ma dopo aver preso la sfera prova un pallonetto (parato) senza tentare di scartare il numero uno per segnare a porta vuota. 
Sembra una gara da X2 dopo queste opportunità, ma nel momento migliore arriva puntuale la prima beffa con la punta pannese pronta a girare a rete con caparbietà, sfruttando le sue capacità e anche la zolla alleata che cambia traiettoria al tiro che prima colpisce il palo e poi entra, non lasciando scampo al nostro portiere che pure aveva provato a “domare” questo flipper.
Per fortuna con gli ingressi di Cutillo e Boscia che il mister sta gestendo nel loro minutaggio, il Greci ha più peso specifico davanti e lo sfrutta a dieci minuti dal termine quando su assist di Nigi Norcia, sia Boscia che Menonna “distraggono” i difensori locali e Loris Cutillo seguendo l’azione da dietro con un taglio, raccoglie a volo e insacca il pareggio (1-1) con un bel tiro sul palo opposto.
Qui succede che il Greci pensa di poter ribaltare sbagliando l'impostazione di due contropiedi per eccessiva frenesia in modo banale ; queste due circostanze finiscono per illudere la squadra che alza il baricentro per spingere fino alla fine e verso il 90’ il patatrac è completo quando il Panni, astuto e preciso ad approfittare degli spazi , confeziona il classico contropiede che porta al 2-1 finale con qualche eccesso di entusiasmo poco sportivo protrattosi nel dopo gara da parte di una sparuta rappresentanza della squadra foggiana.
Una lunga pausa per riflettere: tra riposo forzato e pausa Pasquale rigiochiamo a fine mese e da lì senza più sosta speriamo 6 gare, 4 di campionato e auguriamoci di meritare anche due di spareggi.
Di certo il calendario (pubblicato in altro post) non ci è amico , per ambire alla seconda piazza..
Ma ormai ci abbiamo fatto il callo alle avversità ed imprevisti. Ci proveremo fino alla fine!!



lunedì 1 aprile 2019

CLASSIFICA


Asd Greci - Carife 4-0

La vittoria che serviva per riprendere il cammino c’è stata cosi come è stato importante aver inserito nel tabellino dei goleador non i soliti noti (Ferrara infortunato e Menonna) ma quattro giocatori diversi di tutti i reparti tra i quali rimarchiamo la prima gioia in maglia biancoceleste di Luca Guardabascio, centrocampista giunto a dicembre e il ritorno al gol all’esordio, dopo un mezzo anno di esilio, dell’evergreen Boscia – gol che speriamo possa essere il grimaldello giusto nelle mani di Mister Dario Trancucci per aprire all’occorrenza le difese avversarie in questo decisivo finale di stagione.
Il 4-0 contro il Carife è stato netto e anche inaspettatamente facile con tre gol nel primo tempo che hanno reso la ripresa una semplice formalità.
I tre gol del primo tempo nascono tutti da destra: il primo gol da una goffa respinta del difensore che, nel tentativo di liberare sul cross, colpisce la traversa e sulla ribattuta arriva Luca Guardabascio che entra con la palla in porta; poi tocca a Matteo Pucci esibirsi nelle inconsuete vesti di assist-man confezionando un cross raso terra respinto dal portiere in tuffo su cui arriva come un treno Tarone che di potenza mette dentro il raddoppio ed infine ancora Matteo serve in verticale Albanese che con un diagonale di prima intenzione da vera punta mette il sigillo alla vittoria.
Per il portiertone Castagnozzi giornata tranquilla dovendo intervenire in modo decisivo solo una volta in uscita.
Nella ripresa tutto più soft a risultato acquisito; il mister cambia il portiere (dando modo anche a Manganiello di esibirsi in una bella parata su punizione dalla distanza del Carife) e successivamente rivoluziona l’attacco con Cutillo e il ritorno di Antonio Boscia che, sebbene sia stato lontano dai campi per quasi un anno, si presenta col botto ( gol nel video) dando un senso alla presenza dei tifosi sugli spalti nella seconda frazione: la punta con una coordinazione e precisione da applausi segna di sinistro , non certo il suo piede, da fuori area con uno strepitoso tiro a volo.
Ci potrebbe essere spazio anche per una marcatura di Cutillo e Zoccano, ma la difesa del Carife non è d’accordo.
Con la vittoria balziamo al secondo posto con un punto di vantaggio sul Vallesaccarda, ma mentre per noi restano 5 gare da disputare (nell’ordine a Panni, ad Orsara, in casa con Gravitazionale, a Bisaccia e in casa con Savignanese) per il Vallesaccarda ne restano 6 (due-tre scontri diretti anche per loro).
Nel prossimo turno i match ad alta quota Orsara-Vallesaccarda e Panni-Greci diranno già qualcosa. Noi andremo su un campo trappola, stretto e corto, non sintetico che non consente distrazioni minime perché anche da una rimessa laterale può nascere un cross e ciò premia molto chi sa usare con astuzia e profitto mischie e situazioni sui piazzati. Ci tocca lottare con testa e soprattutto cuore, prima ancora che con le gambe.

venerdì 29 marzo 2019

Asd Greci - Atetico Bonito 3-3

L’ Atl . Bonito ci riporta coi piedi per terra, solo dal punto di vista dei risultati (3-3 finale) però, perchè l’umiltà e il rispetto dell’avversario non sono mai mancati in questo gruppo.
La difesa, nostro punto di forza (le statistiche non mentono quasi mai) si è presa una domenica di pausa e, complice il forte avversario, ne abbiamo risentito, giocando una gara in continua rincorsa, dove ci è mancata la fortuna di trovare il guizzo vincente nell’ottimo forcing finale in cui abbiamo chiuso in area i bonitesi.
La prima frazione si è conclusa sull’ 1-1 : al vantaggio ospite su calcio piazzato con un calciatore dimenticato solo quasi in area piccola abbiamo replicato con un diagonale preciso di Niky Menonna che, si è sobbarcato il peso dell’attacco in una giornata di stop forzato del suo partner abituale Ferrara.
Nella ripresa con un break deciso e forse falloso i bonitesi ci prendono impreparati dietro e in contropiede creano i presupposti per il classico gol facile di rimessa.
Per fortuna ci dà una mano (non in senso figurato) un bonitese che tocca la sfera di mano in area e dal dischetto Menonna bissa.
A quindici minuti dal termine il Bonito non domo trova l’eurogol col classico tiro a giro alla Del Piero per il 2-3 e qui finalmente viene fuori la parte migliore del Greci che si getta in avanti e realizza il “quarto d’ora biancoceleste”...purtroppo senza gli esiti del mitico quarto d’ora granata del mitico Torino.
Subito il 3-3 su cross di Tarone su cui, dopo un velo intelligente di Menonna , si getta come un rapace Loris Cutillo che, in spaccata prima colpisce il portiere e poi si getta ad insaccare in modo rabbioso.
La forma c’è e nei dieci minuti finali creiamo più dei precedenti , a tratti abulici: tiro di Nigi Norcia che fa sobbalzare i tifosi ma finisce fuori di poco,stessa sorte per Antonio Castagnozzi e Massimo De Gruttola; poi l’arbitro ci nega il bis su rigore per altro falletto di mani ed infine fa infuriare la panchina quando annulla il 4-3 a Menonna per fallo sul portiere che però era sulla sfera solo con una mano senza averla bloccata.
Purtroppo il Vallesaccarda ha ripreso il secondo posto e il Grotta pareggiato. Ma questo campionato avvincente e di livello molto piu alto degli scorsi anni, promette sorprese ogni settimana.


domenica 17 marzo 2019

Sporting Bonitese - Asd Greci 0-3

Si viaggia con il vento in poppa....quello che nel primo tempo abbiamo sfruttato (giocando a favor di vento) e che non abbiamo permesso ai locali di sfruttare nella seconda frazione a metà campo invertite.
Ottimo primo tempo nostro sicuramente ha soddisfatto il mister: da citare in particolare due palle gol per il terzino Tarone che una volta salta con tempismo su corner senza però centrare il bersaglio, in una seconda opportunità tira un diagonale preciso diretto all'angolino sulla cui traiettoria però c'è il nostro Guardabascio che finisce per salvare i locali ed ancora un'ottima parata del portiere locale sul colpo di testa di Ferrara.
La nostra supremazia si concretizza però con l'ottimo Niky Menonna che in pochi minuti fa pentole e coperchi: prima con un tiro a giro maligno da fuori area beffa il portiere, poi offre sulla linea dell'off-side a Simone Macchione la palla dello 0-2 messo dentro con freddezza davanti al portiere con un "rigore in movimento".
Nella ripresa , contro vento, subiamo il forcing bonitese nei primi 20 minuti, ma grazie all'assetto difensivo collaudato diretto dal portiere Castagnozzi non concediamo palle gol clamorose, tranne in una circostanza in cui la difesa si fa beffare da un lancio lungo, ma la punta tira sull'esterno della rete.
Al primo contropiede utile su lancio di Matteo Pucci, ci pensa ancora il torello Simone Macchione ad abbattere ogni velleità dei bonitesi: resiste al ritorno del difensore e , una volta entrato in area, fredda il portiere per lo 0-3 conclusivo.
Nei 25 minuti finali la gara si fa rude con gioco maschio (un po' troppo) e spezzettato; occasioni sporadiche più per noi che per loro : i subentrati Albanese ma soprattutto Bevilacqua si vedono negare dal corpo dei difensori la gioia dello 0-4.
Alla gioia per il ritorno al gol di Simone Macchione che lo scorso anno aveva raggiunto una favolosa doppia cifra di gol (da esterno di centrocampo) , a quella dell'ingresso in campo del nostro mitico Enzo Zoccano (e sono 21 stagioni!) fa da contraltare la botta al ginocchio subita dal nostro ottimo centrocampista Alessandro Cardinale per cui speriamo non si tratti di nulla di grave.
Nel prossimo turno tanti incroci interessanti: noi a 34 punti in casa contro l'Atletico Bonito che è la prima delle squadre fuori dalla griglia play off: sarà importante sia per tenere il secondo posto, ma anche per provare a creare un primo margine interessante sulle escluse dai play off a 8 turni dal termine della stagione regolare.

domenica 10 marzo 2019

Asd Greci - Ac Vallesaccarda 3-1

L'operazione aggancio è riuscita ma non può, nè deve essere appagante questa parziale rimonta; servirà umiltà , concentrazione e rispetto degli avversari (in un campionato  equilibrato e livellato verso l'alto) per confermarsi dopo questo filotto che ci ha ricondotti nei piani alti.
Il presidente Dottor Umberto Norcia vuole e merita di più di un secondo posto parziale e la squadra quest'anno deve accontentarlo.
Ieri il Greci non ha pagato le scorie della stanchezza del match contro l'Aquilonia giocato solo 72 ore prima , ma ha disputato un match di carattere e personalità , con una retroguardia sopra le righe diretta magistralmente da Aldo Molinario, un centrocampo che sta salendo di giri col capitano Matteo Pucci, vero catterpillar, le ali pungenti Enzo Norcia e Simone Macchione pungenti e la coppia gol Ferrara-Menonna che ci sta facendo abituare bene.
La squadra di mister Trancucci è scesa in campo molto determinata sin dalle prime battute con un pressing deciso che ha messo in difficoltà gli ospiti.
Il vantaggio è merito di un break a centrocampo di Matteo Pucci che recupera la palla e serve di prima Menonna che fa 20 metri palla al piede e con un diagonale basso dal limite trafigge il portiere vallasaccardese, un po' responsabile.
Il raddoppio lo conquista Simone Macchione che costringe il portiere a fermarlo con le cattive dentro l'area e dal dischetto Ferrara fa 13 reti.
La gara sarebbe stata più agevole se i biancocelesti avessero gestito con intelligenza le ripartenze, in due circostanze: dapprima Menonna dopo essersi smarcato ottimamente con le sue doti tecniche invece di metterla sul secondo palo dove eran liberi due uomini ha tirato in porta da posizione defilata , poi lo stessa punta , ancora troppo innamorato della sfera, ignora Enzo Norcia lanciato a rete solo sul versante opposto per il possibile 3-0
Gli ospiti guidati dall' ex mister Petralia (che ha condiviso col Greci una gran bella stagione lo scorso anno) sono indubbiamente organizzati, ma hanno trovato un Greci molto compatto che ha rischiato qualcosina esclusivamente sui piazzati : un corner che scheggia il legno e qualche punizione tesa che trova sempre Francesco Castagnozzi e soci pronti a sbrogliare eventuali pericoli.
Nella ripresa anche i subentrati Cutillo, De Gruttola, Nigi Norcia e Albanese partecipano attivamente alla vittoria con minuti di qualità e quantità.
Da segnalare un tiro di Matteo Pucci ben parato da Postiglione nella prima metà di seconda frazione.
Al 70' per doppia ammonizione gli ospiti restano in 10 (unico episodio fuori dai binari in un match  corretto); questo ci rilassa mentalmente e ci adagiamo commettendo una leggerezza al minuto 88 facendo filtrare in area una palla su cui la punta dopo un batti e ribatti , calciando da terra realizza il 2-1 che dura poco perchè al 93' due subentrati chiudono i conti: Nigi Norcia riceve da rimessa laterale e di mestiere aggira il difensore , entra in area e serve Marco Albanese  che con freddezza non calcia ma aspetta l'uscita disperata del portiere per dribblarlo in modo secco e insaccare il 3-1 nella porta sguarnita.





giovedì 7 marzo 2019

Classifica





Asd Greci - Polisportiva Aquilonia 1-1


Gli infrasettimanali sotto i riflettori si confermano poco proficui; dopo i pareggi di mesi fa contro Accadia e Bonito, ne arriva un altro (1-1) nel recupero contro lo scorbutico Aquilonia che conferma essere squadra assai quadrata .
Avremmo voluto presentarci allo scontro diretto del prossimo fine settimana contro il Vallesaccarda, ora secondo, con lo slancio di 6 vittorie consecutive, ma il pari non comunque è da buttare sia perché teniamo gli avversari a 4 punti di distanza, sia perché ora tra noi e  secondo posto ci sono solo tre punti.
Abbiamo pagato sicuramente delle decisioni arbitrali decisive nell'esito del risultato, dove stavolta nemmeno la nostra difesa (meno perforata del girone) è riuscita a tamponare la poca predisposizione a chiudere le gare (settimo attacco del girone dove 18 delle 26 reti sono state monopolizzate dai due bomber Ferrara e Menonna).
L’imprevedibilità del calcio è che spesso alla prestazione non fa sempre seguito il risultato: infatti il primo tempo da X tutta la vita , dove l’Aquilonia si è lasciato preferire per possesso palla (ma senza mai concludere a rete se non con una punizione parata con bravura da Alfredo Manganiello) lo abbiamo concluso in vantaggio per 1-0 con uno stacco di testa impeccabile (palo interno e rete) di Niky Menonna su cross col goniometro di Nigi Norcia; mentre nella ripresa dove abbiamo gestito e costruito più volte la palla del 2-0, invece, abbiamo subito l’inatteso pareggio.
Come detto l’arbitro ci ha messo lo zampino: dopo aver  fallito un gol  da Simone Macchione, sempre bravo a capire i tempi di inserimento ma che aggancia  scoordinato  il cross di Menonna a un paio di metri dalla porta in posizione defilata calciando sull’esterno della rete, arriva successivamente l’annullo (per uno stranissimo fuorigioco) del 2-0 realizzato da Michele Ferrara con un pallonetto ai danni del portiere in uscita, dopo che aveva beffato  nell’inserimento sicuramente  un centrale difensivo che lo teneva in gioco, se non più calciatori ospiti.
L’episodio ci infastidisce ed è purtroppo preludio al pareggio che arriva in modo beffardo dopo un lancio nella nostra area toccato dal nostro Panzetta con la sfera che gli  scorre dietro , cambia direzione , toccando il braccio del  compagno Guardabascio , nemmeno un metro dietro di lui che non riesce a spostarlo: per l’arbitro è rigore su cui Manganiello non può nulla: 1-1 al 70’.
Nei venti minuti finali tentiamo il forcing, ma l’azione migliore è interpretata ancora male dal direttore di gara che , colpevolmente posizionato lontano dalla palla, non fischia un penalty sacrosanto a nostro favore con i due centrali difensivi dell’Aquilonia che atterrano bomber Ferrara in inserimento dentro l’area .
Il rumore (e anche il nitido segno lasciato sul piede, ahilui) del calcio subito è a giunto fino in panchina , ma per il direttore di gara è simulazione e non rigore + espulsione.
Nel caos generato dalla decisione viene espulso il nostro calciatore Ardito dalla panchina.
Non riusciamo a tramutare la rabbia in occasioni da rete nei restanti 10 minuti e la partita termina così.
Guardiamo avanti, cercando di recuperare subito le energie mentali e fisiche perché il campionato ora entra nel vivo .

domenica 3 marzo 2019

Sporting Tressanti - Asd Greci 0-2

Un gol per tempo ad opera dei nostri bomber ci regala una preziosa vittoria in una settimana importante per la nostra società attesa da due gare  interne nella prossima settimana.
Nella prima frazione abbiamo giocato davvero bene senza però centrare il bersaglio un paio di volte con  Menonna che calcia alto davanti al portiere e poi centra l'incrocio da posizione defilata su piazzato. Ma la nostra insistenza dà i suoi frutti verso il 40' minuto quando Massimo De Gruttola si regala la ciliegina sulla torta nel giorno del suo compleanno conquistando un penalty dopo aver ubriacato il terzino ( senza alcool )che lo atterra: dal dischetto lo stesso Niky Menonna è implacabile.

Nella ripresa non abbiamo ripetuto la buona prestazione della prima frazione, ma nonostante ciò abbiamo messo la museruola al Tressanti , pieno di indimenticati ex calciatori grecesi (che era in un momento di forma importante), grazie alla superlativa prova della retroguardia in cui è svettato l'impeccabile Vincenzo Panzetta .

Pur cincischiando un po' troppo nella manovra abbiamo avuto comunque le nostre palle gol: due volte con Simone Macchione che in una circostanza vede all'ultimo un cross di De Gruttola e aggancia senza precisione graziando il portiere che si trova la sfera in mano, con Albanese che insiste trovando una duplice risposta del portiere, con il secondo legno di giornata sempre su piazzato ad opera di Alessandro Cardinale, prima di chiudere i giochi al minuto 80' con un secondo rigore, conquistato da bomber Michele Ferrara  che dopo un dialogo con Enzo Norcia viene atterrato in area. E' lo stesso bomber per non perdere l'abitudine a incaricarsi della trasformazione per il 2-0 definitivo.
La guarda va tenuta alta: mercoledi ospitiamo l'Aquilonia e domenica il Vallesaccarda, attualmente secondo.

lunedì 25 febbraio 2019

Nel turno forzato di riposo del Greci (rinviato il match contro l'Aquilonia per neve) i risultati sono stati favorevoli



lunedì 18 febbraio 2019

Risultati e classifica





Athletic Accadia - Asd Greci 1-2


La vittoria del sacrificio del gruppo giunge su un campo “poco praticabile” (neutro di Monteleone) su cui sarà difficile per tutti andare a vincere. Ciò dà ancora maggior valore al risultato in un campionato equilibratissimo, come non accadeva da anni, ricco di sorprese ogni settimana: questa volta ne usciamo avvantaggiati rosicchiando due punti alla seconda in classifica; persino la capolista Orsara perde terreno a Bonito.
Per una volta il cinismo (a noi sconosciuto per larghi tratti del girone d’andata) è stata la nostra dote principale: un Greci molto pratico è entrato concentrato, in assetto da battaglia in campo dal primo minuto, e ha concretizzato quasi tutti le palle gol.
Bomber Ferrara ha aperto il ritorno cosi come aveva chiuso l’andata con una doppietta pesante prima su assist di Simone Macchione, poi con un gran bel tiro di prima intenzione a giro sotto l’incrocio.
Purtroppo al doppio vantaggio, il bomber non aggiunge la ciliegina sprecando lo 0-3 tirando alto davanti al portiere dopo un’azione manovrata in una circostanza più semplice di quelle in cui aveva realizzato.
Nella ripresa l’Accadia forza i ritmi e ci chiudiamo bene, anche se abbassando eccessivamente il baricentro, concedendo però vere palle gol solo su piazzati.
Da un piazzato a una ventina di minuti dal termine arriva la rete che riapre la gara con un colpo di testa deviato che mette fuori causa il nostro portiere
Per fortuna ci chiudiamo con efficacia, aiutandoci molto nella chiusura degli spazi anche con le punte e i centrocampisti e rischiamo solo con un filtrante in area su cui la punta locale non centra il bersaglio.
Bella gara di tutti, con una menzione per il terzino sinistro Antonio Castagnozzi, al ritorno dopo la squalifica che ha sfoderato un’impeccabile prestazione difensiva. Prendiamo i punti e guardiamo avanti.

domenica 10 febbraio 2019

Savignanese B - Asd Greci 1-2

Il derby della Valle del Cervaro è vinto dal cuore del Greci che, in inferiorità numerica, ribalta un match combattuto, ben interpretato da entrambe, non bello dal punto di vista dello spettacolo, dove l'agonismo ha preso il sopravvento.
La vittoria non può non essere dedicata al nostro indimenticato 17...  Carmelo Melito, oggi nel giorno del suo compleanno.
Il caso (?) ha voluto che, come tanti anni fa , quando lui realizzò una memorabile doppietta in zona Cesarini con la maglia dell'Acli Savignano/Greci contro la Savignanese, anche ieri la gara contro la storica compagine savignanese sia stata decisa,  o meglio stravolta  con due gol in due minuti grazie a due perle del sempre più decisivo bomber Michele Ferrara.
Come detto, la  gara non è stata spettacolare, molto tattica e sentita da ambo le parti, con la Savignanese che si è fatta rispettare e ha imbrigliato  il Greci piuttosto contratto nella prima frazione di gioco ; se a ciò sommiamo l'espulsione dopo 20' minuti nemmeno del centrocampista grecese Rossi che colleziona 2 gialli in pochi minuti e un rigore per fallo di mani a protezione del viso con cui i locali sono passati in vantaggio, si può capire come la montagna da scalare sia stata molto ripida. L'arbitro, piuttosto incerto,  sempre nella prima frazione, invece non è stato cosi fiscale (come era avvenuto a parti invertite) quando Nigi Norcia viene affossato in area in mischia sugli sviluppi di un calcio piazzato e su questo episodio si può chiudere la cronaca dei primi 45'.
Dall'intervallo il Greci di mister Trancucci rientra molto più determinato; nonostante l'inferiorità numerica prende il pallino del gioco e i cambi fanno il resto.
Dopo un tiro fuori di Macchione, una parata importante su un velenosissimo tiro-cross del portiere savignanese Cifaldi, arriva il nostro pareggio che nasce da un rocambolesco retropassaggio di un difensore locale che mette in difficoltà il portiere costretto a bloccare la sfera con le mani: si incarica della battuta della punizione in area il nostro bomber Ferrara che la mette di giustezza rasoterra in mezzo alla barriera.
Nemmeno il tempo di metabolizzare il pareggio che al primo rinvio della nostra difesa c'è una spizzata di Menonna che prolunga la traiettoria in verticale su cui si getta come un condor Ferrara che anticipa il difensore e, in una frazione di secondo, vedendo il portiere in uscita , lo uccella con un delizioso pallonetto... 1-2 e panchina grecese in delirio.
Nei minuti restanti del match il Greci controlla bene e , nelle mischie con  cui i locali provano a rimettere in piedi la gara, esce sempre vincitore il portierone Francesco Castagnozzi , vero padrone dell'area.
Terza vittoria per rigenerare la classifica . 
Da domenica prossima inizia il girone di ritorno dove dovremo migliorare il bottino di punti dell'andata per presentarci bene ai play off promozione.

giovedì 7 febbraio 2019

Gravitazionale - Asd Greci 1-3

Le sporca dozzina ha compiuto la missione , sperando di portare a buon fine un'altra ben più importante per la gioia di tutti ma soprattutto del nostro Presidente Dott. Umberto Norcia.
Nel turno infrasettimanale alle ore 15 che un po' falsa i reali valori delle squadre, a causa dell'elevato numero di assenze, il Greci trova in tanti cosiddetti "rincalzi" (impropriamente chiamati cosi per la partecipazione, i sacrifici , l'impegno durante gli allenamenti) le risorse per rilanciarsi in classifica in zona play off , andando a vincere sul campo di Grottaminarda contro il Gravitazionale secondo in classifica fino a ieri.
Il colpo gobbo è stato realizzato da Alfredo Manganiello in porta decisivo in un solo intervento ma fondamentale nel primo tempo, una difesa inedita con Cristian Sasso che ormai prenderà la residenza da terzino destro, il pendolino Enzo Norcia nelle vesti di uomo assist ancora una volta ieri , il Ministro della difesa Nigi Norcia affiancato dal camaleontico Simone Macchione (che dove lo metti fa bene); davanti a loro Luca Guardabascio che in punta di piedi e a suon di prestazioni sta facendo ottime cose in mezzo affiancato dal nuovo innesto Nico Rossi, mezzapunta adattata in regia, con i fedelissimi scudieri dell'Asd Greci Marco Albanese e Giuseppe Bevilacqua sulle fasce a supporto della coppia d'attacco ben assortita formata Niki Menonna e Michele Ferrara.
In panchina Loris Cutillo acciaccato, Pascal Albanese senza ritmo gara e ...lui, la guida , la mente del Greci, mister Dario Trancucci che ha dovuto ripassare i movimenti che ha fatto per tanti e tanti anni da calciatori per non lasciare il Greci in 10 uomini nei minuti finali, rimettendo piede in campo in un campionato ufficiale dopo qualche anno.

Il Greci ha spinto dall'inizio meritando anche un vantaggio più netto dello 0-2 con cui si è chiuso il primo tempo: oltre i gol di Rossi  che ha raccolto un corner di Bevilacqua e il raddoppio di Menonna che ha battuto il portiere in uscita dopo aver fregato il difensore sullo scatto, abbiamo avuto altre 3 occasioni con un annullo dubbio a Nigi Norcia e due quasi gol di Ferrara (ottimo anche in fase di non possesso) e lo stesso Menonna.

Per il Grotta una vera palla gol sventata con un paratone importante di Alfredone Manganiello.

Nella ripresa ci siamo limitati a contenere non avendo in molti i 90' nelle gambe e ci siamo riusciti bene fino al gol splendido su punizione impeccabile della forte punta grottese Cerullo.
Il gol dell'1-2 è rimasto isolato perchè poco dopo il Greci ha replicato
con tre passaggi e movimenti da orologio svizzero : Loris Cutillo appena entrato la mette nello spazio per Enzo Norcia che con tempismo buca la difesa e mette un cross col contagiri per Niky Menonna a rimorchio da dietro che in corsa insacca.
Chiuderei su questo gioiellino la cronaca ma i 5 minuti finali del Mister Trancucci non possono essere ignorati. La classe non è acqua...fisico di tutto rispetto, per nulla arrugginito!
Guardiamo sempre avanti, nel fine settimana derby a Savignano.



lunedì 4 febbraio 2019

Asd Greci - Invisibili Bisaccia 2-0

Fare di necessità virtù è un detto saggio al quale il Greci deve ricorrere nell'emergenza causata da qualche assenza sommata alle squalifiche in seguito alle espulsioni  di Greci-Orsara.
In questa situazione mister Trancucci ripesca Cristian Sasso come terzino destro già testato con buoni risultati a Bonito, ritrova l'esperienza di Antonio Cardinale, il gol che speriamo siano abitudinari di bomber Menonna senza dimenticare le giocate di Marco Albanese e  la piacevolissima nota di giornata rappresentata dalla marcatura di Bevilacqua in crescita.
L'avversario si presenta più rognoso di quanto non dica il misero punticino guadagnato in classifica, aiutato anche dalla poca concentrazione e precisione nel Greci nella manovra;  ma la differenza tecnica evidente permette ai biancocelesti di vincere pur senza brillare, al contrario di quanto   accaduto negli scorsi mesi contro compagini quotate dove al predominio grecese non è corrisposta la vittoria.
A dir il vero la gara sarebbe potuta pure essere in salita perchè l'arbitro (si vede che sono sfortunati con noi) confonde un piede con la palla e fischia un generosissimo rigore per gli ospiti che per fortuna viene calciato alto.
Poi col passare dei minuti creiamo le nostre palle gol e su un corner è Niky Menonna che la sblocca sfruttando una dormita della retroguardia bisaccese insaccando da un metro.
Come detto, senza brillare, il Greci comunque mostra le sue qualità (e anche il suo limite: quello di segnare poco) e sfiora il raddoppio con Alessandro Cardinale che la angola eccessivamente da pochi passi, con un tiro di Nigi Norcia su cui un difensore si immola e un altro paio di circostanze un po' meno clamorose.
Gli ospiti non creano troppi grattacapi e quasi tutti di rimessa in seguito a nostri errori banali in impostazione : su una delle ripartenze il nostro portiere Francesco Castagnozzi mostra tutte le sue qualità tenendo in campo un tiro cross maligno che beffardamente poteva insaccarsi in porta.
Per il resto è un susseguirsi non incessante di nostre occasioni ancora con Nigi Norcia che non centra il bersaglio di poco inserendosi su corner, con Menonna, Albanese, fino al piattone liberatorio di Peppe Bevilacqua che in area fredda il portiere di prima intenzione a una decina di minuti dal termine per il 2-0 finale.
Mercoledi e domenica rigiochiamo.
Tempo di guardare avanti.