La storia non cambia: sarà sfortuna (sei potenziali titolari
assenti e qualcuno mancherà anche ai play off), sarà che la squadra difetta
caratterialmente e non gioca mai con tranquillità nelle gare importanti, sarà
che gli avversari erano più scafati, marpioni e frequentatori di categorie
superiori, ognuno può cercare una motivazione; ma il risultato incontrovertibile è che il Greci ha raccolto 1 punto su 12 contro La Rocca e Lions Grotta e i numeri non mentono mai.
Nella prima frazione i biancocelesti di Mister Petralia hanno
sofferto molto ma hanno retto lo 0-0; si sono distinti (guarda caso) i
calciatori più carismatici in un match combattuto ma tutto sommato corretto:
bene il grintoso Corsano con Molinario, Macchione dietro e lo schermo
costituito da capitan Pucci e Cardinale a loro protezione; purtroppo assai meno
bene sotto tutti gli aspetti la fase offensiva dove la mancanza del gioco
sporco, soprattutto aereo del centravanti Fresegna (per lui stagione finita) si
è percepita da subito.
Come detto meglio i Lions di Grotta che hanno preso campo sfruttando
fisicità, esperienza e la poca compattezza dei biancocelesti; i locali hanno
abusato sui piazzati non precisi di poco, in una di queste circostanze capita
una nitidissima con un bolide incredibile su punizione che ha fatto tremare la
traversa. La difesa del Greci, anche con un intervento del portiere De Paola, ha fatto il suo tenendo la porta inviolata,
purtroppo in fase offensiva è mancato il cinismo nell’azione che avrebbe
spaccato l’inerzia della gara: genialata di tacco di capitan Pucci che diventa
un filtrante per Boscia che, avendo due opzioni, fra tiro da posizione defilata
e cross per Cutillo in bella posizione in area, sceglie la seconda ipotesi ma
la punta dopo una corsa estenuante la colpisce male e la svirgola col portiere grottese che più che
pregare non avrebbe potuto fare.
Nella ripresa il Greci fa una vera azione sempre di rimessa,
ma viene meno l’ultimo passaggio con capitan Pucci che invano si era inserito
in area; il Grotta cala di intensità rispetto alla prima frazione e paradossalmente
quando lo 0-0 sembrava essere alla portata del Greci giunge la beffa: verso il
70’ un tiro da fuori area colpisce in maniera fortuita Macchione e va a
terminare la sua corsa all’angolino.
Una vera mazzata sui denti questo autogol perché le punte
grecesi a quel punto del match erano ormai alla frutta fisicamente e non c’erano
forze e qualità per imbastire manovre per giungere al pari: la squadra ha
provato a giocare sulle mischie ma senza esiti e, come spesso capita quando la
squadra che soccombe si getta all’arrembaggio, giunge nel finale il 2-0 di
rimessa con un ribaltamento di campo.
Virtualmente il secondo posto è passato in mano alla squadra
grottese: i tanti ragazzi in squadra che lo scorso anno erano a S. Sossio
dovranno trovare le forze interiori per rimettersi in marcia e cambiare insieme
a mister Petralia il finale.
Il momento quindi non è di quelli belli, ma è in questi frangenti
che si vede la forza e la maturità di un gruppo.
La stagione regolare non
dà respiro e ora propone un altro anticipo di play off: arriva il Panni nel
prossimo turno contro il quale il Greci ha tradizionalmente sofferto e nel
match di andata ha perso (in maniera immeritata a dirla tutta), subendo soprattutto
l’approccio fisico dei foggiani al match.
L’esperienza deve pur
insegnare qualcosa. Si attende la reazione; necessariamente.