E anche quest’anno una pugliese a frapporsi tra il Greci e
il primo posto; dopo l’Appenninica e la corazzata Montelone ora è la squadra di
Rocchetta S. Antonio, emigrata dai campi pugliesi a quelli campani a insidiare
il sogno grecese.
Probabilmente la migliore delle tre compagini citate proprio
per concetto di squadra; un gruppo di promettenti calciatori, dotati
tecnicamente e guidati da un paio di super esperti di categoria superiore che
per 90 minuti hanno pressato come forsennati e giocato a memoria; per scendere
nell’amarcord un progetto di squadra simile a quell’ A.C. Greci 1999 che lanciò
alla ribalta molti giovani grecesi.
Insomma quella di sabato 16 dicembre al Renzulli di Ariano
non è stata una gara di terza categoria, col Greci che, pur non esprimendosi al
meglio, è stata la prima a tenere testa ai foggiani per più di un tempo, ma gli
ospiti hanno fatto leva su ottime individualità e una condizione atletica
straripante di tanti esuberanti diciottenni instancabili che hanno alla lunga sfiancato la
resistenza dei biancocelesti di mister Schiavone , ai quali non è bastata la
maggior esperienza per avere la meglio.
Il rimpianto è che il Greci non si è vestito con l’abito del
giorno di festa; la squadra è stata contratta e ha dato poca qualità nell’ impostazione dell'azione
limitandosi a coprirsi bene in un primo tempo di studio chiuso con un monotono
0-0 con molti lanci lunghi e nessuno che ha voluto osare per evitare di
sbagliare, dove si contano un tiro di Cutillo per i locali e un’azione
pericolosa per gli ospiti.
Nella ripresa verso il 55’ arriva la “punizione” per il
Greci che pur giocando in casa non aveva fatto la gara … eh proprio una
punizione cambia la gara con gli ospiti precisi nell’imbeccare un calciatore
abile a smarcarsi sul secondo palo e dimenticato dalla difesa grecese che
insacca. Una botta pesante! Nemmeno il tempo di metabolizzarla che i foggiani,
da veri killer , un minuto dopo conquistano e trasformano un penalty : 0-2 che
taglia le gambe , il morale e le speranze.
Non avendo nulla da perdere il Greci ci prova con la rabbia
ma Cutillo sfiora la traversa di pochi
centimetri e Pierro su punizione lo imita, mentre gli ospiti sfruttano le doti tecniche del calciatore con il
miglior pedigree Castelli per arrotondare sullo 0-3 finale.
Forza ragazzi se il portone principale si socchiude, quello
di servizio che concede con piu fatica l’accesso ..al piano superiore deve
essere nostro!