"...che lo sport risponda, senza snaturarsi, alle esigenze dei nostri
tempi: uno sport che tuteli i deboli e non escluda nessuno, che liberi
i giovani dalle insidie dell'apatia e dell'indifferenza, e susciti in
loro un sano agonismo; uno sport che sia fattore di emancipazione dei
Paesi più poveri ed aiuto a cancellare l'intolleranza e a costruire
un mondo più fraterno e solidale; uno sport che contribuisca a far amare
la vita, educhi al sacrificio, al rispetto ed alla responsabilità, portando
alla piena valorizzazione di ogni persona umana."
Giovanni Paolo II, Giubileo degli sportivi
sabato 22 dicembre 2012
mercoledì 28 novembre 2012
Ciao Carmelo
Non avrei mai voluto aggiornare questo blog (ormai abbandonato) per lo scherzo che ci hai fatto , una scomparsa che ha sconvolto un'intera comunità e credo abbia lasciato un vuoto a ognuno che ha avuto la fortuna di incontrarti.
La sintesi migliore del tuo essere mattacchione dall'animo gentile e sincero , del tuo sorriso contagioso è tutta racchiusa in questa foto.
Ed è cosi che voglio ricordarti. Un abbraccio. Carlo.
Lo spazio nei commenti (cliccare su commenti a fine articolo e poi scegliere commenta come anonimo firmandosi nello spazio per la composizione del messaggio) è a disposizione per chiunque voglia raccontare un aneddoto nei vari anni di calcio insieme e naturalmente anche per chi con Carmelo ha condiviso altri momenti di aggregazione.
Io voglio farlo cosi..
Come spesso accade da grandi quando le amicizie non nascono spontaneamente come quando si è bambini ma spesso per interessi in comune ed affinità , cosi è nata la nostra amicizia .
Ci siamo conosciuti non più di 7-8 anni fa nell'abituale agosto grecese e ogni estate che passava abbiamo legato maggiormente ; i traits d'union che spesso ha finito per farti trascorrere più tempo con noi che con Carmela nei divertenti pomeriggi d'agosto sono stati la passione per il calcio e per l'aggregazione .
Come dimenticare tutti i preparativi per organizzare i primi tornei di calcetto con i confronti sulle regole per la coppa disciplina, la tua massima disponibilità ad arbitrare, o i tornei che abbiamo giocato insieme con la storica combriccola (zocchi, foffetto e
barros) i commenti alle mie pagelle (con sfottò dedicati tutti alla nostra vittima preferita di burle) o ancora l'entusiasmante rinascita del calcio a 11 a Greci e le lunghe chiacchierate sull'aspetto dirigenziale .
Ma senza dubbio i ricordi più esilaranti sono quelli legati all'organizzazione della caccia al tesoro..noi "ragazzacci" (cit. Mario ) nel bel mezzo del pomeriggio ci smaterializzavamo dal gruppo di amici per riunirci da lui intorno al mitico tavolo dove ognuno di noi calava l'asso nella manica (l'indizio realizzato) e Mario con le sue espressioni di stupore e le mani fra i capelli (specialmente a quello di Peppe) ci preannunciava tutte le imprecazioni che avremmo subito per quegli indizi così "fantasiosi" ... salvo poi compiacersi quando io,tu,
barros, peppe, melissa spalancavamo gli occhi alla vista delle sue cartine mute. E giù con le battute, le risate...
O la "notte prima della caccia"...dove , soprattutto nei primi anni, come una setta massonica ad un cenno sparivamo dal gruppo di amici nel bel mezzo delle nottate grecesi per andare a nascondere gli indizi e , alla stregua di novelli ladri di polli,
camminavamo " quatti quatti" quando dovevamo nascondere foglietti vicino finestre o portali di case con la luce ancora accesa per non farci beccare dal padrone di casa.
Per non parlare dei momenti caotici durante la caccia dove, assaliti dalla "folla " spesso ho perso il controllo della situazione e tu con la tua personalità hai riportato tutto sul binario di marcia.
E come dimenticare (un po' di lucidità c'era ancora) il mitico ammazza caffè di Putignano..
Ci siamo conosciuti in momenti felici e ci siamo stimati vicendevolmente e ho apprezzato sempre la tua onestò, disponibilità e la dignità con cui hai combattuto.
Che dirti Melo...spero che tu abbia trovato il Tesoro .
Carlo.
La sintesi migliore del tuo essere mattacchione dall'animo gentile e sincero , del tuo sorriso contagioso è tutta racchiusa in questa foto.
Ed è cosi che voglio ricordarti. Un abbraccio. Carlo.
Lo spazio nei commenti (cliccare su commenti a fine articolo e poi scegliere commenta come anonimo firmandosi nello spazio per la composizione del messaggio) è a disposizione per chiunque voglia raccontare un aneddoto nei vari anni di calcio insieme e naturalmente anche per chi con Carmelo ha condiviso altri momenti di aggregazione.
Io voglio farlo cosi..
Come spesso accade da grandi quando le amicizie non nascono spontaneamente come quando si è bambini ma spesso per interessi in comune ed affinità , cosi è nata la nostra amicizia .
Ci siamo conosciuti non più di 7-8 anni fa nell'abituale agosto grecese e ogni estate che passava abbiamo legato maggiormente ; i traits d'union che spesso ha finito per farti trascorrere più tempo con noi che con Carmela nei divertenti pomeriggi d'agosto sono stati la passione per il calcio e per l'aggregazione .
Come dimenticare tutti i preparativi per organizzare i primi tornei di calcetto con i confronti sulle regole per la coppa disciplina, la tua massima disponibilità ad arbitrare, o i tornei che abbiamo giocato insieme con la storica combriccola (zocchi, foffetto e
barros) i commenti alle mie pagelle (con sfottò dedicati tutti alla nostra vittima preferita di burle) o ancora l'entusiasmante rinascita del calcio a 11 a Greci e le lunghe chiacchierate sull'aspetto dirigenziale .
Ma senza dubbio i ricordi più esilaranti sono quelli legati all'organizzazione della caccia al tesoro..noi "ragazzacci" (cit. Mario ) nel bel mezzo del pomeriggio ci smaterializzavamo dal gruppo di amici per riunirci da lui intorno al mitico tavolo dove ognuno di noi calava l'asso nella manica (l'indizio realizzato) e Mario con le sue espressioni di stupore e le mani fra i capelli (specialmente a quello di Peppe) ci preannunciava tutte le imprecazioni che avremmo subito per quegli indizi così "fantasiosi" ... salvo poi compiacersi quando io,tu,
barros, peppe, melissa spalancavamo gli occhi alla vista delle sue cartine mute. E giù con le battute, le risate...
O la "notte prima della caccia"...dove , soprattutto nei primi anni, come una setta massonica ad un cenno sparivamo dal gruppo di amici nel bel mezzo delle nottate grecesi per andare a nascondere gli indizi e , alla stregua di novelli ladri di polli,
camminavamo " quatti quatti" quando dovevamo nascondere foglietti vicino finestre o portali di case con la luce ancora accesa per non farci beccare dal padrone di casa.
Per non parlare dei momenti caotici durante la caccia dove, assaliti dalla "folla " spesso ho perso il controllo della situazione e tu con la tua personalità hai riportato tutto sul binario di marcia.
E come dimenticare (un po' di lucidità c'era ancora) il mitico ammazza caffè di Putignano..
Ci siamo conosciuti in momenti felici e ci siamo stimati vicendevolmente e ho apprezzato sempre la tua onestò, disponibilità e la dignità con cui hai combattuto.
Che dirti Melo...spero che tu abbia trovato il Tesoro .
Carlo.
venerdì 18 maggio 2012
Chi trova Greci , trova un …. tesoro
inserisco un vecchio post del 26 agosto 2011 per tenere il blog attivo...per un'attività che ha generato tanto interesse tra i ragazzi grecesi...ahah
4- Infine Carlo, chi vi scrive, oriundo dall’ “alto spirito di osservazione”: ogni piccolo particolare su una finestra, un portale , ogni dicitura storica o altra piccola informazione (meglio e sorattutto se su luoghi poco frequentati dell’ampio territorio grecese...ihih) può diventare oggetto di indizio a partire dal quale costruire , un rebus, un gioco di logica , una navigazione con GPS .
Non posso non condividere le belle parole
espresse dai miei “concittadini per un mese ” .
L’agosto grecese sa entusiasmare , emozionare
chi si conosce da sempre e si rincontra e si riabbraccia puntualmente dopo un
anno di “esilio ” , ma sa anche accogliere ed integrare chi, per la prima volta
, si arrampica sulle rampe che portano al nostro bel paesino e, dopo giornate
(e nottate) di baldoria , divertimento, relax condivisi con i ragazzi del posto,
non ne vuol più sapere di abbandonarlo e riscendere per ritornare alla normale
routine.
Insomma trascorrere qualche giorno di
vacanza a Greci non è affatto un ripiego di vacanza low-cost, ma una piacevole
sorpresa per rigenerare l’animo e la mente….per la cura del corpo meglio
sorvolare: una leggenda metropolitana narra che a Greci non esistono bilance
per cui “hanni e pinni” (mangiate e bevete) e a settembre se ne pensa per farsi
venire gli scrupoli.
Anche il divertimento può essere
low-cost se ognuno dei giovani
del paese mettesse in campo le proprie passioni e competenze al servizio dei
grecesi.
Mi auguro che i prossimi agosto possano essere ancora più variegati come proposte rispetto a quello (a mio parere ottimo) già trascorso
, coinvolgendo nell’organizzazione di giochi ed eventi sempre più gente per riempire le giornate.
Per quanto mi concerne, il mio
piccolo contributo alla causa l’ho dato e posso ritenermi soddisfatto
dell’esito della famigerata (per dirla alla Fantozzi) “ Caccia al tesoro ” che è inaspettatamente diventata un cult delle
ultime estati.
La massiccia partecipazione di
quest’anno (circa 80 concorrenti fra grecesi e turisti suddivisi in 8 squadre )
ha stupito anche noi organizzatori, diventati esperti di toponomastica ai
livelli di un tecnico comunale, che ormai abbiamo esaurito i vicoli, i portali
antichi (quest’anno il tesoro è stato nascosto all’interno di un portale su cui
era raffigurato il volto dell’eroe albanese Skanderberg), le fontane e altri posti più reconditi del nostro
affascinante katundi ricco di verde e di storia in cui nascondere gli indizi.
Ma passo alla presentazione dei 4
“folli”ideatori delle cacce al tesoro grecesi, accomunati dalla caratteristica
fondamentale di essere un po’ bastardi
dentro , condizione necessaria per poter entrare in questa cerchia:
1-
Mario:
semplicemente “l’Archi” , la memoria storica del gruppo , noto per le sue
cartine mute , i suoi indizi in arbereshe, le sue leggende sconosciute “ai pivellini under 30” che spiazzano anche i ragazzi autoctoni .
2-
Carmelo:
straniero d’adozione , faccia da bravo ragazzo che promette ai concorrenti
terrorizzati prima dell’inizio delle ostilità quiz facili, ma puntualmente … disattende
le loro attese, inserendo qualche prova simpatica (come la “corsa coi sAcchi “ diventata,
come ogni notizia che rimbalza da un
orecchio ad un altro distorcendosi, “corsa
coi sEcchi “ nell’interpretazione di qualche squadra che ha provato a origliare
quelle che la precedevano) alla quale fa seguito una “prova mazzata” , come da
manuale di ogni buon bastardo dentro .
3-
Peppe
“Linux detto anche l’Alieno”con le sue
crittografie o il mitico bastone persiano.
Già
in Italia è abbastanza nota l’ostilità verso le materie scientifiche ed affini;
lui non contento si diverte a inserire quiz ostrogoti per i comuni mortali, vere
dighe verso il raggiungimento del tesoro.
4- Infine Carlo, chi vi scrive, oriundo dall’ “alto spirito di osservazione”: ogni piccolo particolare su una finestra, un portale , ogni dicitura storica o altra piccola informazione (meglio e sorattutto se su luoghi poco frequentati dell’ampio territorio grecese...ihih) può diventare oggetto di indizio a partire dal quale costruire , un rebus, un gioco di logica , una navigazione con GPS .
Sono
ormai anni che la caccia si svolge fra prove di cultura e goliardia , arricchendo (si spera) anche un po’ le
conoscenze storico - geografiche dei partecipanti fra scorribande lungo i
vicoli, sfilate in carriola, pedinamenti ad altre squadre, picconate in vecchi
dirupi e soprattutto gli arcinoti linciaggi verbali rivolti dai concorrenti all’organizzazione
alla ricerca di aiuti (pare che il
parroco , per eccesso di casistica fra la popolazione giovanile di Greci, abbia
deciso di condonare il peccato di imprecazione verso i 4 organizzatori con un
pacchetto all-inclusive di preghiere che
consegna a prescindere all’inizio di ogni Confessione…).
Scherzi
a parte, quest’anno siamo rimasti davvero soddisfatti dal clima gioviale e
sportivo che ha pervaso le 5 ore di caccia al tesoro.
Purtroppo
i riflettori si spengono il 26 agosto e bisogna scendere dalla giostra…
Concludo semplicemente con una citazione tanto
in voga quest’anno sulle t-shirt di tanti grecesi: “I love katundi”.
venerdì 20 gennaio 2012
10 mila volte ASD GRECI
Ci son voluti due anni, ma finalmente si è toccata quota 10 mila contatti.
Spero anche per leggere di tanto in tanto gli articoli e non solo per vedere le news della Gazzetta ed il meteo...
Grazie.
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