domenica 6 febbraio 2011

Acli Savignano B/Greci - Castelfranco 2-1

Dr Jekyll e Mr . Hyde: Acli dai due volti ma per fortuna vincente.


titolo di Ottopagine






L'Acli come già accaduto in precedenti circostanze ha una totale involuzione nell'arco della stessa gara che  definirei inspiegabile o imputabile alla condizione fisica o alla concentrazione. Davvero non so.
Nella prima frazione i locali partono fortissimo: due gol nel primo quarto d'ora del nuovo bomber solitario della rosa Armando Marinaccio (il primo di splendida fattura su botta dal limite , il secondo facile a chiusura di uno scambio fra Boscia e Meola ), poi un nettissimo predominio territoriale non concretizzato colpevolmente  in altri gol (segnalo tra le altre una bellissima girata a volo di Angelo Mottola fuori di poco) finchè , sul finire del primo tempo ,  si segnalano le prime iniziative  del Castelfranco con un tiro cross dalla parabola beffarda  che si stampa sulla traversa e  un bolide su punizione del centrocampista centrale ospite, anima della squadra, che scalda i pugni a R. Marinaccio.
Sul 2-0 inizia la seconda frazione che vede gli ospiti sempre mediocri come nel primo tempo ma l'Acli meno concentrata che concede metri di campo a una squadra che sembrava fuori condizione fisica nella prima frazione ma che ora sembra più in partita e più in condizione dei locali. Misteri del calcio.
La gara è comunque sotto controllo per la pochezza offensiva del Castello ( che corre e si danna ma si ferma ai 16 metri savignanesi) e  sembra scorrere noiosa verso l'epilogo scontato quando sale in cattedra la giacchetta fucsia che non ne azzecca una nemmeno per sbaglio (troppo spesso ai danni dei locali, a partire da fuorigiochi fischiati cn partenza nella propria metà campo...) e sempre per sbaglio si inventa un rigore meno credibile della parentela di Ruby con Moubarach...
Trasformazione riuscita  degli ospiti che iniziano a crederci e la gara si incattivisce dopo questa svista .
L'Acli spazza gli attacchi ospiti (una nota di merito a Gianluigi Mottola e Matteo Pucci sempre pronti a controbattere in questi momenti concitati) con una difesa ordinata ma non sfrutta i contropiedi a dovere: Cerino e De Rienzo sparano alto da dentro l'area, Boscia calcia sul portiere  la possibile palla del 3-1 e in pieno recupero il neo entrato Cosimo Ciasullo si vede negare la gioia del gol dopo una scambio con l'intrepido Cerino dal bravo  portiere ospite che devia sulla traversa il bel tiro con la stessa disinvoltura con cui distribuiva epiteti a qualche scalmanato membro della panchina locale.
Finalmente il fischio finale quando ormai gli animi in campo si erano accesi oltre il limite.
La classifica è interessante (dopo qualche settimana si ritocca  il podio) ma per mantenerla serve continuità..negli ultimi 3 turni dell'andata ci sono due squadre (pila ai piani e savignanese) che hanno fatto soffrire e non poco la capolista Casalbore, per cui sono scontri diretti ostici e da giocare al top della concentrazione.