sabato 27 febbraio 2010

Hellas Appenninica-ASD Greci 1-1

Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto?


Grande pareggio del Greci contro la schiacciasassi del girone che finora aveva fatto bottino intero di punti in casa.
Pari tutto sommato giusto ma che non può non lasciare l'amaro in bocca. Ma andiamo con ordine..
Il Greci rinuncia al libero Perillo, infortunato per un mese (a cui vanno gli auguri di pronta guarigione) ed è assenza pesante in una gara dove lo strapotere dei locali  è soprattutto fisico.
L'Appenninica parte in quarta imponendo un ritmo frenetico alla gara , chiudendo il Greci nella propria difesa dove giganteggia Angelo Mottola che è un muro contro cui vanno a sbattersi le punte locali.; il Greci soffre ma ha l'arma del contropiede micidiale e alla prima occasione passa con il lesto Cutillo che verso il decimo minuto fa il fenomeno sulla linea di fondo campo, eludendo due avversari e sparando un missile terra-aria sotto la traversa da posizione difficile.
Gol segnato troppo presto per portare in porto il blitz?
La fortuna sembra voler aiutare il Greci, perchè l'Appenninica nel suo forcing mette davvero paura alla retroguardia grecese e laddove non ci arriva il portiere Cardinale ci pensa la traversa (per ben due volte nell'arco della gara) a salvare il vantaggio del Greci che fatica a uscire dalla propria metà campo se non in un contropiede fallito da Cutillo.

Si va al riposo sullo 0-1 e nella ripresa ricominciano i guai fisici che stanno un po condizionando la stagione: esce Zoccano, che in condizioni non ottimali non riesce a garantire i suoi standard abituali e pochi minuti dopo esce per problemi muscolari anche il roccioso Matteo Pucci.
Tocca così a Raffa e al rientrante Boscia (schierato causa emergenza nel ruolo di difensore centrale), out da due mesi, difendere con Norcia e Mottola il fortino.
Mister Martino gioca anche la carta Meola , anche lui, rientrante dopo tanto tempo , per cercare di tenere la palla a centrocampo e far rifiatare una squadra troppo schiacciata dalla foga locale.
I propositi sono buoni ma la fortuna non aiuta fino in fondo il Greci...
A circa 15 minuti dal termine il bunker grecese cede:  l'Appenninica trova il pari con un eurogol di Zambri che raccoglie al limite dell'area una respinta in seguito a corner e infila un bolide sotto la traversa.
Si placa la furia locale dopo l'1-1 e sembra svanire anche il sogno del Greci di fare il colpaccio; ma con l'Appenninica contento del pari che riprende fiato dopo la lunga rincorsa e con un arbitro che per la prima volta da inizio campionato si mostra generoso col Greci c'è l'opportunità ancora di piazzare "il colpo gobbo".
 Mancano  5 minuti: il Greci si riaffaccia nell'area avversaria e la giacca nera vede un fallo non nitido da rigore per scivolata su Cutillo ; dopo tante proteste dei calciatori e dei supporter locali finalmente Panzetta può recarsi dal dischetto, ma il tiro del bomber del Greci è troppo angolato e lambisce il palo finendo fuori tra l'incredulità dei compagni (sono sempre i migliori a sbagliare i rigori...).
Finisce cosi una gara palpitante, con le due squadre che hanno l'amaro in bocca per non aver raccolto il risultato pieno, ma con la convinzione di aver dato tutto e la soddisfazione per la bella prova disputata.
L'Appeninica, qualora ci fossero stati dei dubbi, ha dimostrato di essere meritatamente capolista con alcuni giocatori "illegali" per capacità tecniche in terza categoria; il Greci invece ha superato l'esame di maturità dimostrando di saper soffrire ed è pronto per restare lassù. Bravi!

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